Milan, Galliani: “Ricevuto chiamate da altri club. Ancora un mese al closing”

Adriano Galliani (ansa) MILANO – Il Milan spera di non scendere al di sotto di quota +8 rispetto all’Inter al termine del derby di domenica sera: “Abbiamo un vantaggio importante sui nerazzurri e speriamo di conservarlo”, dice Adriano Galliani a margine della presentazione del bilancio integrato 2015 della Figc questa mattina a Milano: “Sarà bellissimo vedere ancora San Siro pieno dopo il tutto esaurito di Milan-Juventus. Mi sembra che sia un derby differente. Lo avverto da vari fattori: interesse, biglietti, classifica, novità societarie”. L’ultima circostanza provocherà a nel giro di un mese un cambiamento significativo anche per quanto riguarda il futuro di Galliani: “Mi ha fatto molto piacere l’endorsement di Marotta per la presidenza della Lega Serie A, ma non ho ancora deciso cosa fare. Perché non è facile cambiare vita dopo 30 anni di Milan. Fino a dopo il closing non ci penso. Ho ricevuto un po’ di chiamate da altri club. Ma potrebbe esserci ancora un mese al closing. Quando sarà finita l’avventura vedremo”.

GIALLO SU INCONTRO CON AMBROSINI – Sul fronte dell’acquisizione da parte dei compratori cinesi (assemblea del Milan per adempimenti relativi al closing fissata al 2 e 13 dicembre), oggi si è diffusa la voce di un incontro tra Marco Fassone e Massimo Ambrosini per il ruolo di “bandiera” nel nuovo Milan, scoperto dopo il “no” di Paolo Maldini e le incomprensioni con Albertini e Costacurta. Però manca ancora una conferma da parte dei diretti interessati su questo primo contatto. Anzi, Sino Europe ha smentito che futuro amministratore delegato ed ex capitano si siano visti.

NUOVI EQUILIBRI – Di sicuro la figura di un grande ex milanista del recente passato potrebbe essere utile in questa congiuntura nella quale sembra necessario trovare nuove convergenze. Emblematica l’uscita di Marotta ieri a Milano: l’ad bianconero ha prima dato il suo appoggio a Galliani presidente di Lega Serie A, poi ha lasciato intendere che Donnarumma potrebbe entrare nel novero delle opzioni per il dopo Buffon. Lo stesso giovane portiere che deve ancora definire col Milan la questione del rinnovo contrattuale, assistito da Mino Raiola in ottimi rapporti con Galliani. Il compito di trovare un accordo con Raiola a questo punto toccherà a Fassone che deve cercare di evitare “effetti tenaglia” nei nuovi equilibri del calcio italiano. Il tempo stringe per organizzare alleanze interne ed esterne.

BACCA IN VANTAGGIO – Intanto Montella inizia a ritrovare i primi reduci dalle Nazionali: Kucka è tornato questa mattina, visto che è stato esentato dall’amichevole di questa sera a Vienna tra Austria e Slovacchia. Invece Bacca è ancora impegnato in Sud America con la sua Colombia. L’ex Siviglia tornerà giovedì, ma al momento sembra in vantaggio nel ballottaggio per una maglia da centravanti con Lapadula. L’ex Pescara ha segnato il gol decisivo a Palermo, ma il derby è una partitissima, ambiente ideale per Bacca abituato a lasciare il segno nei momenti decisivi dell’Europa League.

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Fonte: Repubblica