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Gli interventi di Marco Motta, Roberto Stellone, Federico Casotti e Ciro Venerato a Radio Crc

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Motta, ex calciatore

“Il Napoli sabato troverà una Udinese in salute che ha campato strategia rispetto a quella che c’era con il vecchio allenatore, ma sulla carta gli azzurri hanno la possibilità di fare qualcosa di buono.

Il tridente leggero visto che parliamo di ottimi giocatori come Callejon, Mertens e Insigne può funzionare benissimo. Gabbiadini però è un ottimo giocatore, diciamo che è stato poco fortunato nelle ultime uscite, ma lo conosco bene e sono certo che farà ricredere chi oggi dubita di lui.

Non c’è feeling tra Gabbiadini e Sarri ed è sotto gli occhi di tutti, ho parlato con Manolo anche di recente e dico che lui è un ragazzo serio e poi ha una freddezza che spesso aiuta per cui è concentrato sia quando le cose vanno bene che quando c’è qualche difficoltà perché riesce ad avere un focus ben preciso. Sono pronto a scommettere che Gabbiadini farà strada”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Roberto Stellone, allenatore

“Sarri conosce le qualità tecniche, fisiche e morali dei calciatori della sua squadra e sicuramente a Udine sceglierà il modulo e gli interpreti giusti per ottenere un risultato positivo. Non credo che il Napoli cambierà modulo perché è vero che non stanno arrivando molti punti nell’ultimo periodo, ma le prestazioni sono sempre di alto livello. Se a fine partita le statistiche dicono che chi gioca non ha disputato una buona prestazione è giusto cambiare, ma non è questo il caso del Napoli che fornisce sempre tante palle gol, tiene bene il pallone e si difende bene.

Ho giocato con Milito ed è stato l’attaccante più forte con cui ho giocato e sotto certi aspetti credo che Higuain sia un pizzico più avanti rispetto a lui.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Federico Casotti, giornalista

“Dare continuità ad un tipo di lavoro giova sempre. Al di là degli uomini a disposizione di Sarri che sono limitati in alcuni reparti, è necessario portare avanti una filosofia che ha dato certezze alla squadra quindi ha più senso proseguire con lo stesso modulo.

Pavoletti credo sia il meno adatto al Napoli e non lo dico per il suo valore perché dimostra di avere grande qualità, ma a gennaio serve un attaccante in grado di ambientarsi rapidamente, che conosca l’ambiente e sappia stare al suo posto. Pavoletti al Genoa sta giocando segnando ed ha aspirazioni da Nazionale mentre a Napoli sarebbe in seconda fila rispetto a Milik. La soluzione Zapata è quella più sensata”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai

“Sono rimasto ferito per alcune cose lette in questi giorni in chiave Pavoletti. C’è un discorso di natura tecnica su Pavoletti che sogna la Nazionale e non vorrebbe cambiare squadra in corso d’opera per paura di perdere continuità, poi ci sono anche problemi di natura extra calcistici perché il ragazzo è un pò restio al sud. A Castellammare non si trovò benissimo anche per motivi ambientali e il Napoli visti i rapporti tra Giuntoli e Pavoletti gli ha spiegato che qualche mese a Castellammare non è indicativo di come si vive al sud.

Il Napoli ha provato a riparlare con Berta per Vrsaljko per capire se a gennaio si poteva prenderlo con la formula del prestito, ma non si muoverà a stagione in corso. Al momento, non mi arrivano significativi affondi per l’interesse del Napoli per D’Ambrosio perché il club sta lavorando per l’attaccante. Bailey piace, ma non c’è trattativa in corso, solo un sondaggio.

Isak? La richiesta è di 8 milioni e il Napoli lo ha promosso, ma vuole spendere 4 o 5 milioni”.

I presenti comunicati sono stati inviati da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto degli stessi

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