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Lazio, Basta e il ‘baby’ Inzaghi: “E’ giovane, vicino alla nostra mentalità”

Lazio, Basta e il 'baby' Inzaghi: "E' giovane, vicino alla nostra mentalità"Dusan Basta (agf) ROMA – A Roma funziona così, quando si avvicina il derby, le partite precedenti sembrano assumere sempre i contorni di semplici “antipasti” in vista del piatto principale. Ecco perché, a oltre due settimane di distanza dalla sfida ai giallorossi, nel quartiere generale della Lazio si comincia già ad avvertire la pressione da stracittadina. 

BASTA, ARIA DI DERBY: “PER NOI È LA PARTITA PIÙ IMPORTANTE” – Lo conferma pure Basta, presente nella consueta conferenza stampa settimanale nel centro sportivo di Formello, che cerca però di mantenere la concentrazione sull’impegno con il Genoa: “Sicuramente per noi il derby è la partita più importante, ma è sbagliato pensarci adesso. Se lo facessimo rischieremmo di fare male contro Genoa e Palermo. E invece dobbiamo stare attenti da subito, perché il Genoa può sorprenderci. Siamo reduci da 7 risultati utili consecutivi, dobbiamo tentare di allungare questa striscia fino alla partita con la Roma, poi si vedrà. E lì di certo l’impegno non ci mancherà. Poi in questo tipo di sfide conta tanto anche essere in giornata, avere fortuna e metterci tanto cuore”.

APPELLO AI TIFOSI: “TORNIAMO A ESSERE UNA FAMIGLIA SANA” – Ma prima c’è il Genoa, appunto. E non sarà affatto semplice affrontare i rossoblù in una partita che nella storia recente si è rivelata molto complicata per la Lazio. Una statistica parzialmente modificata la stagione scorsa, con una vittoria per i biancocelesti e un pareggio, dopo ben 8 successi consecutivi dei liguri: “Secondo me il Genoa si può battere con lo spirito che abbiamo dimostrato di avere nelle partite precedenti, preparandoci al meglio tatticamente e con una spinta supplementare dei nostri tifosi, sperando che ce ne siano più possibile. Così possiamo provare, come una famiglia sana, a battere tutti insieme il Genoa”.

“INZAGHI RIESCE A NON FARCI SENTIRE LA PRESSIONE” – Tutti insieme, Inzaghi compreso. A giudizio di Basta il tecnico ha convinto tutti per la serenità che è riuscito a trasmettere: “Lui prima di tutto è un ottimo allenatore. Ha sfruttato nel migliore dei modi la sua chance quando è subentrato in prima squadra dopo tanti anni nel settore giovanile. Riesce a non farci sentire la pressione, non so se lui la subisca. Noi siamo rilassati e concentrati sul campo e penso che sia merito suo. Non somiglia a nessuno, è giovane, più vicino alla nostra mentalità e questo è un vantaggio. Il suo modo di lavorare ci consente di pensare solo a correre, impegnarci e fare bene. Finora questo lavoro ha dato buoni risultati”.

“QUESTO INIZIO CI FA SPERARE BENE PER IL FUTURO” – Ecco perché quando gli viene chiesto cosa pensa che ci sia da migliorare, Basta ha qualche difficoltà nel dare una risposta: “Per adesso niente, penso che vada bene così come sta andando. Ora avremo un calendario più difficile rispetto a quello avuto fino a oggi, dove comunque non abbiamo raccolto tutti i punti che avremmo meritato. Quindi meglio sfidare queste squadre importanti con più punti possibile, perché è lì che capiremo se siamo da alta classifica o no”. Qualche analogia con la Lazio arrivata terza due anni fa comunque già c’è: “Sì, alcune cose sono simili. Non abbiamo coppe europee, c’è l’entusiasmo in cui tutti lottano l’uno per altro e c’è grande voglia di fare. Non so dove si possa arrivare, ma l’inizio ci dà fiducia. Pensiamo una partita alla volta”.

ss lazio

serie A
Protagonisti:
dusa basta

Fonte: Repubblica

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