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Sarri ammette: “Condizionati dal pari del Benfica”

Sarri riconosce l’approccio sbagliato del Napoli alla partita contro la Dinamo Kiev (foto LaPresse)

Maurizio Sarri ammette che il pareggio tra Benfica e Besiktas nel gruppo B (lo stesso del Napoli) ha pesato sulla partita contro la Dinamo Kiev: “La squadra ha iniziato il riscaldamento con il Benfica che vinceva 3-1 contro il Besiktas, ma mentre siamo entrati in campo si è saputo del pari finale per 3-3, così i ragazzi hanno capito che vincere o pareggiare con la Dinamo Kiev era uguale”.

“Sicuramente questo fatto ci ha condizionati negativamente: l’obiettivo è non essere influenzati da niente, però è difficile avere il sangue agli occhi quando il risultato è relativo – spiega l’allenatore del Napoli – Potevamo segnare anche prima dell’ingresso di Gabbiadini: non lo volevo far giocare più di tanto perché non era al cento per cento. Le palle gol le abbiamo create, ci è mancato un pizzico di rabbia e determinazione, comunque va considerato che la Dinamo è una squadra solida”.

“Sapevamo che il girone sarebbe stato molto equilibrato e che probabilmente la qualificazione ce la saremmo giocata all’ultima giornata – aggiunge Sarri – Non penso che ci sia un problema fisico, siamo stati condizionati dagli agenti esterni: è la testa dell’uomo, non dovrebbe ma funziona così. Spero che questa sia solo un episodio e che non si ripresenti il torpore notato un mesetto fa, pensavo fosse passato”.

Hamsik è deluso al termine della partita: “E’ un peccato, perché con una vittoria sarebbe stato tutto più semplice, però siamo ancora in testa e dovremo fare risultato a Lisbona. Sicuramente non andremo lì a difendere il pareggio, ma dobbiamo essere diversi da come siamo stati contro la Dinamo Kiev. Gli ucraini hanno dimostrato di meritare di stare in questa competizione”.

Fonte: SkySport

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