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Gli Interventi di Michele Pazienza, Gigi De Canio, Angiolo Radice, Pierluigi Pardo, Giovanni Carnevali e Ciro Venerato

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Michele Pazienza

“Non ho visto giocare la Juventus, ma un calo di concentrazione e di tensione è normale che ci sia perché le partite sono tante e portano via energie nervose. Facendo il calciatore capisco che questo calo può accadere e dico anche che per fortuna accade, così il campionato è più bello. Nel calcio tutto è possibile ed è bello anche questo.

Il Sassuolo è una squadra arrabbiata e nervosa, stasera vorrà fare risultato a tutti i costi ed è normale quando si viene da un periodo negativo. Il Sassuolo però non si chiuderà perché prova sempre ad ottenere successi attraverso il gioco e questo può favorire il Napoli che negli spazi riesce ad esaltarsi.

De Laurentiis disse una volta “pagare moneta vedere cammello” e penso che se davvero vorrà prendere Pavoletti, dovrà interpretare bene quella frase perché certe cose non valgono solo nel mercato in uscita, ma anche in entrata. A gennaio credo che Pavoletti sia il miglior profilo perché è pronto e credo sia adatto al gioco di Sarri. Altre soluzioni ci sono, ma in questo momento serve un attaccante strutturato”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gigi De Canio, allenatore

“Il Sassuolo non è preparato mentalmente per affrontare competizioni così importanti ed è ovvio che sia così giacché parliamo di una società giovane in tal senso.

All’inizio dell’anno mi fu chiesto se il Napoli fosse più lontano o più vicino alla Juventus ed ho sempre pensato che come organico la squadra azzurra sia molto più vicina a quella bianconera nonostante Higuain abbia cambiato casacca. La Juve con le cessioni fatte d’estate ha perso dinamismo e quel cambio di passo che induce l’avversario all’errore”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Angiolo Radice, giornalista

“La Juventus non è irresistibile e il campionato può riservare tante sorprese. Le squadre che sono dietro alla Juve hanno la possibilità per rientrare in gioco e mi riferisco a Milan, Napoli e Roma anche perché la squadra bianconera conta tanti infortuni e alla lunga queste cose si pagano. L’assenza di Bonucci sarà qualcosa di drammatico perché è importantissimo in chiave difensiva, è l’uomo che dà equilibrio e inevitabilmente la sua assenza si sentirà non poco.

Sono curioso di vedere che Napoli vedremo stasera, se Sarri adotterà turnover o meno. Il Sassuolo è una squadra pericolosissima e il Napoli non dovrà commettere l’errore di sottovalutarlo”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pierluigi Pardo, giornalista

“La sconfitta della Juventus dà speranza a tutte le inseguitrici e quindi anche al Napoli. Ad oggi, non c’è nessuna squadra che possa tenere il ritmo della Juve, a meno che non dovesse continuare ad inciampare. Il Napoli stasera non può sbagliare, non è in un momento positivo, ma deve ritornare a correre. Contro il Sassuolo sarà una partita complicata perché le difficoltà in fase offensiva sono evidenti. Gennaio rappresenta un respiro nuovo perché attraverso il mercato il Napoli potrà sopperite all’assenza di Milik. Il Sassuolo prova sempre a giocare a pallone e questo alla lunga funziona, adesso con gli infortuni fa più fatica e complice anche l’Europa League, si è un po’ fermata.

Sarri deve vincere due partite, quella che riguarda le alternative e quella della gestione della rosa. Gabbiadini ha avuto poche possibilità, a volte ha fallito, ma non ha mai avuto continuità che era importante trovare in un momento come questo. Penso che Gabbiadini debba essere recuperato e finora non è stato fatto: la colpa è del calciatore e dell’allenatore”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo

“Se il Napoli dovesse battere il Sassuolo potrebbe essere ancora in corsa per lo scudetto e lo dico perchè a differenza di Roma e Milan, il Napoli ha qualcosa in più, ne ero convinto prima e lo sono ancora di più adesso.

Il Sassuolo non sta attraversando un momento positivo ed è chiaro a tutti, per una serie di ragioni. Partecipare all’Europa League è stata una bella esperienza, nuova ma noi siamo una società giovane, che lavora con i giovani e non è stato facile disputare questa competizione soprattutto perché abbiamo perso giocatori importanti per tanto tempo. Rinunciare a Berardi, Defrel e Missiroli non è poco perché il Sassuolo non ha 22 titolari. Poi, siamo stati penalizzati anche dalle decisioni arbitrali, ma non siamo abituati a piangerci addosso per cui dico semplicemente che una serie di ragioni non ci hanno portato in questa stagione a giocare con i nostri 11 titolari.

Il Napoli è una delle squadre più forti del campionato e la affronteremo come sempre, provando a fare risultato, con la rosa che avremo a disposizione anche perché la mentalità di Di Francesco non cambia in base all’avversario che ha di fronte.

Di Francesco non è mai stato in discussione. Lui oltre ad essere un grande allenatore, uno dei migliori, è la forza del Sassuolo, colui che ha fatto crescere e migliorare tutti. La nostra proprietà è forte perché Squinzi potrebbe essere il proprietario di un grande club europeo, ma non dobbiamo dimenticare che se siamo competitivi nonostante tanti giovani, il merito è di Di Francesco.

Defrel e Pellegrini sono due ragazzi di grande prospettiva. Magari il primo è più maturo per fare il salto verso un grande club mentre Pellegrini ha bisogno di giocare e credo gli convenga restare ancora un anno con noi. Non ho avuto contatto diretto col Napoli, mentre altre squadre ce li hanno chiesti, ma sono ottimi i rapporti con club azzurro. Tra l’altro mi è dispiaciuto non chiudere l’accordo con Vrsaljko perché le due società avevano trovato l’accordo, poi è stato il ragazzo a scegliere diversamente”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista

“Il Napoli è atteso da due partite ravvicinate: Sassuolo e Inter e poi ci sarà il match della vita contro il Benfica per cui Sarri farà un po’ di turnover, senza però cambiare troppo. Stasera la formazione sarà: Reina tra i pali, in difesa ci saranno Maggio, Albiol, Koulibaly e Ghoulam, a centrocampo Allan, Jorginho e Hamsik mentre in attacco riposerà Mertens e il tridente sarà formato da Callejon, Gabbiadini e Insigne.

Non credo che lo scudetto sia questione di interesse del Napoli, almeno quest’anno. Credo che ancora una volta vincerà la Juventus mentre il Napoli dovrà fare di tutto per entrare in un posto in Champions. Oggi è importante vincere per restare agganciato a Roma e Milan e poi si soffrirà fino a dicembre”.

I presenti comunicati sono stati inviati da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto degli stessi

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