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Fiorentina, Rogg: “M’Gladbach sfida stimolante”

L’urna di Nyon ha assegnato il Borussia Monchengladbach ai sedicesimi di Europa League per la Fiorentina (foto Getty)

“Sicuramente sarà una partita molto stimolante per noi, contro una squadra che scende dalla Champions League e che quindi ha un gruppo di grande valore. Anche noi abbiamo dimostrato però di poter dire la nostra in Europa. Per questo, sarà una gara stimolante”, ha detto il dirigente della Fiorentina, Andrea Rogg, a Nyon dopo il sorteggio dei sedicesimi di finale di Europa League che ha accoppiato i viola con i tedeschi del Borussia Monchengladbach.

“L’anno scorso Sousa chiese una squadra inglese e trovammo un avversario duro, l’ambizione – prosegue Andrea Rogg – resta quella di giocare al meglio delle nostro possibilità, cercando di arrivare a febbraio pronti e con tutti i ragazzi a disposizione”.

“Competitivi su tutte le competizioni” – “E’ uno degli obiettivi della Fiorentina, tra poco inizierà la Coppa Italia ed in campionato abbiamo partite importanti da fare a partire da quella contro il Sassuolo. Questa competizione però ci piace molto, sono certo che saremo molto stimolati per dare il massimo in Europa come due anni fa”, aggiunge il dirigente viola.

“Ci piace lottare” – “Ci piacciono molto i percorsi difficili, due anni fa trovammo il Tottenham e poi la Roma ad esempio. E poi in semifinale il Siviglia. Siamo una società ed una squadra a cui piace lottare, saranno due partite che andranno in questa direzione quelle di febbraio contro il Borussia Monchengladbach”, ha concluso Andrea Rogg. Avversario tedesco per i viola, doppia sfida a febbraio (andata il 16 in Germania e ritorno il 23 al Franchi). Per confermarsi certezza in Europa.

Mencucci: “Serviva una squadra così” – “A Firenze è impronunciabile come nome – scherza poi Sandro Mencucci, consigliere delegato della Fiorentina -. Scherzi a parte, siamo moderatamente soddisfatti del sorteggio: è una squadra di tutto rispetto, storica, con una grande tifoseria. A Firenze serve trovare squadre così per dare il massimo”, commenta Mencucci sul sorteggio.

“Ringraziamo i tifosi” – “Noi siamo strani, è vero. Siamo un popolo un po’ particolare. Se non sentiamo qualcosa di pungente sul campo, diventa più difficile riempire lo stadio. Anche se guardando i numeri dobbiamo sempre ringraziare i nostri tifosi”, prosegue il dirigente viola.

“Europa League un obiettivo” – “Obiettivo primario e prioritario forse è esagerato, ma sicuramente è un obiettivo. Siamo arrivati due volte in semifinale, il Siviglia forse era imbattibile. Quando ripensiamo al Rangers, invece, c’è rammarico. Vogliamo fare bene anche in campionato, abbiamo dieci giorni intensi tra Sassuolo, Genoa, Lazio e Napoli. Ho seguito la squadra a Baku, ho visto una buona squadra e sono molto fiducioso”, conclude Mencucci.

Fonte: SkySport

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