ALTRI SPORT & VARIE

Siviglia, aggressione a tifosi Juve: arrestati 14 ultras andalusi

Siviglia, aggressione a tifosi Juve: arrestati 14 ultras andalusiSIVIGLIA – La polizia spagnola ha arrestato oggi 14 ultras del Siviglia per il loro presunto coinvolgimento in una aggressione contro un gruppo di tifosi della Juventus che si è verificato nella notte del 21 novembre, prima dell’incontro tra le due squadre in Champions League. I fermati appartengono ad un gruppo considerato ‘anticapitalista’ di estrema sinistra, strettamente legato ai cosiddetti Biris, i tifosi radicali del Siviglia.
L’incidente è avvenuto il giorno prima della partita di Champions League, quando un folto gruppo di ultras del Siviglia ha attaccato diversi fan juventini che stavano cenando all’interno di un bar. Almeno tre tifosi della Juventus sono rimasti feriti, uno gravemente, dopo aver ricevuto sette coltellate. Si trattava di un cittadino belga che è stato operato d’urgenza presso l’Ospedale Virgen del Rocio.

La polizia ha identificato i partecipanti a questo attacco ed ha iniziato un’indagine per determinare la reale partecipazione all’aggressione, che ha portato ai 14 arresti di oggi. Tra gli arrestati ci sarebbe il presunto autore delle pugnalate al giovane tifoso belga. Tutti sono accusati di quattro reati: lesioni, danni, appartenenza ad un gruppo criminale e disordine pubblico. Il Siviglia ha condannato gli attacchi e ha prestato la sua collaborazione per le indagini. “Il club desidera sottolineare che questi ipotetici tifosi del Siviglia non rappresentano i nessun modo i valori della tolleranza e del rispetto del club”, ha affermato il club in un comunicato. “Il Siviglia ha lavorato con il massimo impegno per ottenere un posto tra le più grandi squadre in Europa e non può permettere che tali incidenti offuschino l’immagine di un club con più di 125 anni che ora vive fortunatamente uno dei momenti più brillanti della sua lunga storia”.

juventus

calcio
champions league
Protagonisti:

Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui