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Lega Pro, gir. B: i risultati della 21.a giornata

Matteo Mandorlini del Padova in gol contro l’Albinoleffe (Lapresse)

Gol, lacrime e mercato. La 21.a giornata del girone B di Lega Pro non si fa mancare proprio nulla, mix di emozioni tutto da raccontare. Felicissimo Filippo Inzaghi che supera il Mantova in casa per tre a uno grazie ai gol di Domizzi, Moreo e Modolo e tiene la testa del girone con 42 punti in classifica. Davanti a tutti, è vero. Ma con gli altri che non mollano un centimetro: benissimo il Pordenone secondo (41) che strapazza il Forlì per cinque a zero con le reti di Ingegneri, Berrettoni, Arma, Cattaneo e Martignago ma altrettanto bene il Padova di Oscar Brevi che domina sul difficile campo di Bergamo (0-3 con gol di Neto Pereira, Mandorlini e Favalli) contro l’Albinoleffe e conquista il terzo posto in classifica. A pari punti (39) con il Parma di D’Aversa che vince due a zero in trasferta contro il Lumezzane. Tutti bene tranne una: la Reggiana di Colucci. Che di uscire dalla crisi non ne vuole proprio sapere: in questo 21.o turno è arrivato un altro ko dopo quello subito nel derby contro il Parma, vince l’Ancona per uno a zero con gol di Frediani. 

Le altre – Chi perde terreno è il Gubbio che però pareggia una partita che sembrava già persa sul campo del Sudtirol: Candellone al minuto 81 e Rinaldi in pieno recuperano riacciuffano il doppio svantaggio firmato Spagnoli e Gliozzi. Bene il Bassano (ora settimo a 33 punti) che vince contro il Teramo, male la Sambenedettese che perde in casa contro la Maceratese: la decide Allegretti. Tre punti del Santarcangelo sul Fano proprio all’ultimo respiro. Nell’anticipo del giovedì invece tonfo della Feralpisalò che crolla in casa del Modena, del Modena di Ezio Capuano: due volte Popescu e due volte Basso annullano il momentaneo 1-1 di Maracchi. 

Dal mercato: Filipe lascia Padova e va al Boavista – Dopo la splendida prestazione contro l’Albinoleffe, il centrocampista brasiliano Filipe saluta l’Italia, tra le lacrime. “E’ stata una scelta di famiglia personale, maturata negli ultimi mesi, dopo che purtroppo non sono riuscito a dare il mio contributo alla squadra. Non penso di aver fatto uno sbaglio a venire qui, stavo anche male ma volevo dare il mio contributo. Sono contento lo stesso, ringrazio la società e i compagni per aver creduto in me. Mi sono sempre stati tutti vicini, mi dispiace per non aver dato quello che potevo. Vado al Boavista, una squadra di Rio, ho scelto così per la mia famiglia. Lo sapeva la società e alcuni compagni di squadra, quelli più stretti. Non tutti sapevano, per alcuni è stata una sorpresa. E’ un onore finire la mia carriera in Italia con la maglia del Padova, vi auguro di riuscire a tornare nella categoria che merita il Padova e questa grande piazza. I compagni si sono emozionati tutti”. 

L’allenatore del Padova Brevi – “Voglio ringraziare Filipe come uomo e gli dedico la vittoria assieme a tutta la squadra. Mi ha commosso come uomo, non è mai stato in discussione e ha dimostrato ancora una volta tutto il suo valore. Ha dimostrato di essere una grandissima persona, ha lottato fino in fondo con noi e ci ha dato una grossa mano. Avrà sempre la mia stima. Sono felice della squadra e di quello che ha fatto, oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra, abbiamo avuto una grande forza. Mi è sembrato giusto confermare Sbraga, aveva fatto molto bene con la Sambenedettese e ha dimostrato anche oggi il suo valore. L’ho scelto perché si è meritato la conferma. Abbiamo avuto bisogno di un po’ di tempo per assestarci, ma abbiamo fatto un ottimo girone di andata, cominciando benissimo quello di ritorno”. 

Fonte: SkySport

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