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Gli interventi di Gaetano Imparato, Giuseppe Incocciati, Raimondo De Magistris, Luigi Ermetto e Raffaele Di Fusco a Radio Punto Zero

GAETANO IMPARATO, giornalista de La Gazzetta dello Sport: “Maradona è un uomo immagine importante, sarebbe bello vederlo in ogni trattativa per convincere giocatori di spessore o titubanti. Bisognerebbe capire, però, come sarà il rapporto con De Laurentiis. Con Maradona sarebbe possibile creare un bel settore giovanile grazie al suo entusiasmo contagioso. Parliamo di un uomo che, come dice Van Basten, ricorda l’allegria del calcio. Finalmente ci siamo avvicinati al passato grazie ad una squadra, quella del presente, assai simile a quella vincente di Diego. Basterebbero due top-player sul mercato per diventare davvero grandi. La sfida col Milan vale tre punti, per lo scudetto è presto, ci sono ancora tante partite e tanti avversari. Mi auguro che il Napoli non si faccia condizionare dal punto di vista psicologico. Donnarumma è figlio di una famiglia eccezionale, di gente per bene, grandi lavoratori. La sua è una bellissima favola, la favola della gente sana, di provincia, e del ragazzino già maturo che realizza il suo sogno. Storicamente la Lazio ha sempre avuto difficoltà con la Juventus, ma quest’anno sta andando alla grande, è agguerrita e in forma. Sarà una partita importante per entrambe le squadre e non sono assolutamente convinto che i bianconeri siano in crisi”.

GIUSEPPE INCOCCIATI, ex attaccante di Napoli e Milan: “Fa sempre piacere rivedere Maradona, a Napoli è amato tantissimo. Parliamo di un uomo di grande personalità che potrebbe dare molto alla società a patto che non venga messo in concorrenza col presidente o con altri dirigenti. Per i giocatori incontrarlo sarà stato uno stimolo in più, ma quello che conta sono sempre le qualità tecniche. Una squadra vince solo quando dimostra di essere più brava dell’altra. Come Diego, anche io penso che il Napoli sia più forte del Milan, anche se i rossoneri stanno raggiungendo risultati importanti con organizzazione tattica. Per gli azzurri sarà una partita difficilissima, il Milan giocherà serenamente, senza troppe pressioni. Montella è riuscito a creare un gruppo che ora ha grande voglia di far bene. Rispetto a Sarri è distante per storia e pensiero calcistico. Montella può avvalersi anche di una certa esperienza da calciatore che non guasta mai, mentre Sarri ha ereditato una situazione già esistente dato che il Napoli ha iniziato a giocar bene con Benitez. Attualmente, per qualità di gioco, gli azzurri sono i migliori ed il merito è soprattutto di Sarri. Pavoletti? Il Napoli s’è assicurato un centravanti con caratteristiche speficiche, diverse da quelle di Mertens. Dovrà dimostrare di essere un bravo giocatore pur sapendo che indosserà una maglia molto più pesante di quella del Genoa. Attualmente, però, sono convinto che Sarri andrà avanti col tridente leggero. Gabbiadini è un giocatore valido ma come tutti gli uomini va giudicato attraverso i fatti. Dopo l’infortunio di Milik ha avuto la grande opportunità d’imporsi ma non ci è riuscito. Nelle ultime gare, senza pressioni, ha fatto tre gol ma in una squadra come il Napoli, che segna tantissimo e crea altrettanto, non è così difficile buttarla dentro”. 

RAIMONDO DE MAGISTRIS, vice direttore Tuttomercatoweb: “Maradona ambasciatore del Napoli è un’idea affascinante, ma nell’immediato sarà molto più importante la sua presenza a Madrid. Poi, in futuro, vedremo cosa potrà realmente fare per la società azzurra. Col Milan sarà una gara molto importante, partita chiave per il terzo posto. I rossoneri arriveranno a quella gara con due assenze pesanti come quelle di Romagnoli e Locatelli. Sarà una partita aperta a qualsiasi risultato, in caso di vittoria il Napoli metterebbe grande pressione alla Roma. Non credo all’ipotesi Milan per Insigne, sono indiscrezioni che, mediaticamente, fanno molto comodo ai procuratori in chiave rinnovo. Credo che alla fine si troverà un accordo col Napoli per il prolungamento. Ormai è fatta per il trasferimento di Kalinic in Cina ma, ad oggi, non ci sono ancora stati contatti tra la Fiorentina e Gabbiadini. La prima scelta dei viola è Seferovic e poi in estate verrà valutato il sostituto di Kalinic. Gabbiadini è destinato alla Premier League anche se manca l’accordo coi club interessati. Il mercato in entrata del Napoli è chiuso, si stanno valutando profili per giugno”. 

LUIGI ERMETTO, giornalista di PiùEnne: “Fa sempre il suo effetto ed è una grandissima emozione avere a due passi Maradona. Lui è il calcio, non annoia mai, il suo amore per i napoletani è immenso. Diego ha parlato di tutto, dal campionato alla vita privata, passando per la partita col Real Madrid. Maradona è così, schietto e sincero, ti fa sempre imparare qualcosa. Personalmente credo si farà il suo matrimonio col Napoli. Lui ha detto di non volere un ruolo perché potrebbe essere limitativo, Diego vuole essere libero di aiutare la società anche avvicinando investitori stranieri. Bravo De Laurentiis a pensare a questo ruolo per lui, anche se io lo vedrei benissimo come presidente onorario. Vi racconto un retroscena dietro le quinte: ho avuto la sensazione di un Diego innamorato di questo Napoli e ricreduto su Sarri. Ha cambiato la sua opinione grazie alla squadra, al gioco e ai risultati. Maradona ci ha rivelato che quando vede giocare il Napoli s’emoziona e questa deve essere una marcia in più da qui alla fine del campionato. Vi assicuro che Diego era emozionatissimo all’idea di andare a Castel Volturno. Non so se sia più forte, di sicuro il Napoli gioca meglio del Milan. Secondo me questo Napoli non ha eguali in Italia come bellezza del gioco. Sulla rosa ognuno ha la propria opinione ma come organizzazione questa squadra è unica. Sabato temo che il Milan possa aspettare il Napoli e colpirlo in contropiede, ma se gli azzurri non si faranno condizionare psicologicamente non ci sarà partita”.

RAFFAELE DI FUSCO, ex portiere del Napoli: “Maradona l’ho trovato benissimo, ovviamente stanco perché ha fatto tante cose, ma ho rivisto una persona tranquilla, per la prima volta l’ho visto sereno e di questo sono molto felice. Ad eccezione del primo, con Maradona a Napoli abbiamo vissuto anni di grande allegria, conditi da vittorie. All’interno dello spogliatoio ci siamo fatti scherzi inimmaginabili. Avere Diego al proprio fianco è come avere un eterno portafortuna: ti dà una carica enorme. Maradona è l’esaltazione del calcio, ti regala energie mentali enormi. Se realmente a giugno lavorerà col Napoli ci vorranno due stadi. Sull’ipotesi l’ho visto molto ottimista. De Laurentiis, da buon imprenditore, non si lascerà scappare l’occasione di “ingaggiare” Diego. Ormai manca poco per raggiungere la Juve e questo potrebbe essere il passo decisivo. Come dice Diego, il Napoli deve temere il Real Madrid ma anche gli spagnoli devono temerci. Per gioco espresso gli azzurri sono alla pari coi top club europei”.

Fonte: Radio Punto Zero

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