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Genoa, Cataldi dà la scossa: “Qui per vincere, non conta se solo per sei mesi”

Genoa, Cataldi dà la scossa: "Qui per vincere, non conta se solo per sei mesi"Danilo Cataldi (ansa) GENOVA – Tante ambizioni e aspettative, anche se a fine campionato le strade torneranno probabilmente a separarsi. Non si nasconde affatto Danilo Cataldi nel giorno della presentazione ufficiale al Genoa, dove è arrivato in prestito dalla Lazio. E in casa rossoblù ci si aspetta tanto dal centrocampista, fortemente voluto, uno dei punti di riferimento della Nazionale Under 21.

CATALDI: “DIMOSTRARE MIO VALORE IN PIAZZA STORICA” – “So che tra sei mesi tornerò alla Lazio ma non sono una persona menefreghista o che viene qua a fare sei mesi tanto tra poco me ne vado – ha dichiarato Cataldi spiegando perché ha scelto il Grifone -. Sono un professionista e vengo qua a fare il massimo. Sono uno che si arrabbia quando perde la partitella in allenamento, potete immaginare in campionato, di certo non sono un burattino. Sono qua per vincere più partite possibili, con l’obiettivo di dare gioie ai tifosi. Ringrazio la società e l’allenatore con cui ho parlato prima di venire. Ho preferito la proposta del Genoa a qualche altra, perché questa è una piazza storica e importante nel calcio italiano. Ci tengo a fare bene per dimostrare il mio valore. Sono contento di trovare mister Juric, un allenatore che può insegnare molto. Gli allenamenti sono diversi da quelli a cui ero abituato. L’impatto con il gruppo è stato bellissimo e mi sto trovando bene sotto ogni aspetto. Insieme ai giovani ci sono giocatori più esperti, come Burdisso, Pandev e Gentiletti, che possono trasferire le loro conoscenze”.

“CON LA FORZA DEL GRUPPO POSSIAMO RILANCIARCI” – Non è un momento facile per i rossoblù che non vincono da più di un mese e sono reduci dalla disfatta di Cagliari. “Possiamo venirne fuori tutti insieme con la forza del gruppo. Un giocatore da solo non può mai determinare l’andamento di una squadra. Vedendo i compagni tutti i giorni la crisi è nei risultati, gli episodi sono girati contro nelle due partite che ho seguito”, sottolinea Cataldi, prima di soffermarsi anche sulle sue caratteristiche. “Mi considero un centrocampista moderno, più tecnico che fisico. Uno che ama abbassarsi per gestire la palla – dice il neo-genoano -. Mi piacciono i giocatori duttili che sanno fare tutto, alla Marchisio per individuarne uno”.

“STRANO TORNARE ALL’OLIMPICO DA AVVERSARIO, ATTENTI AL CROTONE” – Cataldi, schierato subito a Cagliari, torna poi sulla sconfitta in Coppa Italia contro la “sua” Lazio. Per lui solo panchina, ma tante emozioni. “Mi ha fatto un po’ strano tornare all’Olimpico da avversario. Sono tifoso della Lazio, la mia famiglia da dieci anni. Mercoledì mi è dispiaciuto perdere e uscire dalla Coppa. Ora dobbiamo fare risultato con il Crotone. Li ho affrontati qualche settimana fa e mi aspetto un avversario tosto come è stato in tutte le partite. Non ricordo ad esempio un Crotone che ha subito goleade o disfatte. Sono una squadra dura, con due attaccanti importanti, bravi a tenere su la palla e molto fastidiosi da marcare – avverte il giovane centrocampista -. In Calabria la mia fu un’esperienza formativa sia a livello calcistico che umano. Il primo torneo da professionista dopo gli anni di settore giovanile. Ma noi in questo momento dobbiamo pensare a fare risultato e basta”.

genoa

serie A
Protagonisti:
danilo cataldi

Fonte: Repubblica

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