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Gli interventi di Gaetano Imparato, Antonino Asta, Giovanni Scotto e Carlo Caporale a Radio Punto Zero

GAETANO IMPARATO, giornalista de La Gazzetta dello Sport: “Quest’anno la Coppa Italia sta diventando molto intrigante, per il Napoli il mese di marzo sarà molto determinante. Fin qui l’annata degli azzurri è da applausi, così come il gioco che fa brillare tutti. Con la Fiorentina la squadra di Sarri ha saputo soffrire e cacciare il jolly al momento opportuno. La continuità, lacuna delle scorse stagioni, quest’anno non stupisce più. Mi auguro che il Napoli riesca a vincere tante altre partite per fare il definitivo salto di qualità. Mai come in questo momento una vittoria avrebbe valenza doppia anche a livello sociale. Juventus? Bisogna stare attenti con questi discorsi ed essere cauti, non mi pronuncio ma dubito che la famiglia Agnelli, dopo l’addio alla vecchia gestione, sia davvero coinvolta ed abbia contatti con la malavita. Giaccherini? Posso comprendere di più lo sfogo di Gabbiadini che il suo. Io credo che in futuro riuscirà ad avere più spazio coi tanti impegni. Quando è venuto ha fatto i salti di gioia, resti dov’è con coerenza ed a fine stagione si vedrà. Capisco le esigenze dei procuratori ma chi decide è sempre la società. De Laurentiis fa bene a non dare i suoi giocatori in saldo, specialmente Gabbiadini, che vale tanto. Per il Palermo Lopez sarà una soluzione tampone scelta dal ds Salerno che lo conosce da Cagliari. Magari Zamparini lo ha scelto anche in vista del prossimo anno quando bisognerà ripartire dalla Serie B”.

ANTONINO ASTA, ex centrocampista di Napoli e Palermo: “Negli ultimi anni Napoli-Juve sta diventando la sfida nella sfida, due squadre forti che si contendono i primi posti in tutte le competizioni. Il Napoli gioca bene, rende molto e merita di vivere sfide così affascinanti. Negli ultimi anni gli azzurri sono sempre lì, al vertice del calcio italiano. In questa squadra rivedo un modo di giocare davvero bellissimo. Spesso il bel gioco non basta ma per quello che sta facendo vedere direi di sì, basta eccome. Speriamo possa vincere un trofeo molto presto. Nelle ultime partite, poi, ho notato una gestione diversa della partita. Il Napoli legge diversamente la gara, riesce ad essere più matura al momento giusto, quando serve sa soffrire a differenza del passato. Probabilmente la crescita dei singoli sta facendo la differenza. A Palermo i tifosi sono stanchi, è una situazione incredibile, c’è stato l’ennesimo ribaltone in panchina. La squadra è lontanissima dalla salvezza, forse i due giocatori più forti vanno via, quindi sarà molto difficile per Lopez raggiungere l’obiettivo della salvezza. In Italia, però, partite semplici non ce ne sono. Il Napoli non dovrà sottovalutare il Palermo, sarà l’ennesimo test per capire quanto è cresciuta questa squadra. Real Madrid? Il Napoli può farcela e il San Paolo farà la differenza, ma una cosa è certa: la squadra non può difendersi, anche al Bernabeu dovrà attaccare pur rischiando qualcosa. Solo così potrà avere delle chance per superare il turno contro un avversario fortissimo”.

GIOVANNI SCOTTO, giornalista de Il Roma: “Da quando c’è Giuntoli è cambiato parecchio il mercato del Napoli, ricorderete bene tentativi di acquisti negli ultimi giorni. Il nuovo ds conclude gli acquisti prima che inizi il mercato come nel caso di Pavoletti. A De Laurentiis spetta sempre l’ultima parola ma Giuntoli, a differenza di Bigon che era più vincolato, ha carta bianca: è lui a decidere gli obiettivi e i giocatori da mettere sul mercato. In queste ultime ore non ci saranno altri acquisti al netto del giovane Zerbin che poi verrà girato in prestito al Carpi. Il Napoli aveva anche seguito Caldara che poi è andato alla Juve. Conti piace, il Napoli prenderà sicuramente un esterno in estate anche perché la situazione di Ghoulam è in bilico e Strinic non è in cima alle preferenze di Sarri e potrebbe andar via. L’esterno dell’Atalanta, al momento, è incedibile. Giuntoli ha provato invano a strappare un’opzione per il calciatore. Reja ha un bel rapporto con De Laurentiis e quando allenava l’Atalanta consigliò a De Laurentiis di comprarlo subito. Giaccherini vuole andar via ma non si muoverà a gennaio. Il suo procuratore è stato chiaro nelle sue dichiarazioni. In estate Giaccherini è stato ad un passo dal Torino ma rifiutò per accettare il Napoli pur sapendo di giocare poco. A cinque giorni dalla chiusura del mercato il Napoli vuole cedere El Kaddouri e Gabbiadini ma non Giaccherini. Inoltre sul giocatore ci sono solo voci ma pochi veri acquirenti: il Milan, ad esempio, vuole Ocampos. L’unica squadra potenzialmente interessata è la Roma ma il Napoli non lo cederà mai ad una diretta concorrente. L’unica soluzione concreta è la Cina. Gabbiadini? O va al Southampton o resta. Il giocatore spinge per partire ma l’offerta (16 milioni) non soddisfa De Laurentiis che, inoltre, non vuole sentir parlare di bonus”.

CARLO CAPORALE, direttore di Napoliinrete.com: “Negli ultimi anni il Napoli ha avuto una crescita esponenziale. Quando è stata sorteggiata Napoli-Real ero tra i pochi felici, sfide simili sono affascinanti, tutti vorrebbero viverle. Nel frattempo ci sono altre partite da vincere per continuare questa striscia positiva e per arrivare nelle migliori condizioni in primavera. Inoltre presto torneranno tanti giocatori indispensabili come Koulibaly dalla Coppa d’Africa e Milik dopo l’infortunio. Già da qualche partita abbiamo percepito la crescita del Napoli nel carattere e nella maturità di vincere gare difficili, come contro la Fiorentina. Giaccherini? Il dogma delle grandi squadre deve essere quello di avere rose complete ed ampie. Indubbiamente il giocatore s’aspettava di giocare di più, forse Sarri lo vede solo come esterno dove c’è grande abbondanza, ma la stagione è ancora lunga e uno come lui potrà essere preziosissimo. Parlare degli allenatori del Palermo è materia molto complicata. In questo momento chiunque farebbe fatica a risollevare le sorti dei rosanero, l’importante è che domenica il Napoli riesca a portare a casa i tre punti. Juventus? L’argomento è scottante, si parla di incontri con personaggi collusi con ambienti mafiosi, violazioni di norme su vendita di biglietti, favoreggiamento del bagarinaggio, tanti aspetti che la Procura Federale non ha potuto trascurare agendo subito. Credo ci sarà anche il deferimento”.

Fonte: Radio Punto Zero

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