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Torino, Carlao ko. E il Filadelfia è quasi pronto

Carlao, difensore del Torino. È arrivato a gennaio dall’APOEL e non ha ancora esordito in Serie A (lapresse)

Dopo Zappacosta (out 20 giorni), in allenamento si ferma anche il nuovo acquisto granata Carlao. Intanto prende forma il nuovo Filadelfia: è stata infatti montato l’ultimo seggiolino della tribuna centrale. E l’inaugurazione si avvicina…

Settimana decisiva, forse già per la stagione, quella che sta affrontando il Torino di Sinisa Mihajlovic. Domenica alle 12.30 lunch match di estrema importanza, contro una diretta rivale ai posti europei come l’Atalanta. Una gara che sarà utile soprattutto a ritrovare il morale perso dopo il ko di Bologna e il pareggio in rimonta contro il Milan delle ultime due settimane. L’allenatore serbo dovrà fare a meno di Zappacosta, fermo 20 giorni, ma ritroverà Belotti, dopo il weekend di assenza per squalifica.

Anche Carlao ko – Doppia sessione di allenamento per il Torino, tra parte atletica e programma tecnico-tattico, in vista della partita di domenica contro l’Atalanta. In una fase di gioco Carlao dopo una caduta a terra si è procurato una distorsione al gomito sinistro. I primi accertamenti cui è stato immediatamente sottoposto escludono fortunatamente lesioni ossee: il giocatore dovrà comunque osservare alcuni giorni di riposo e nei prossimi giorni verranno valutate le entità di eventuali lesioni capsulo-legamentose. Terapie per Zappacosta, lavoro personalizzato sul campo per Avelar, Castan e Molinaro. Il Torino tornerà in campo venerdì pomeriggio: in calendario una sessione tecnico-tattica a porte chiuse.


Lo sfogo di Miha
– L’allenatore serbo ha preso tutt’altro che bene la sconfitta di Bologna di domenica: “C’è poco da dire – ha ammesso nel post partita – Siamo stati troppo prevedibili. Sono mancati gli spunti per cercare di vincere. E’ vero, non c’era Belotti, ma non possiamo dipendere in questo modo da lui. Abbiamo giocato in modo troppo scolastico, con poco ritmo e poca intensità. La partita è stata equilibrata ma alla fine ne abbiamo perso; su sette sconfitte, sei sono arrivate fuori casa. Evidentemente abbiamo dei pregi ma anche dei limiti che non ci permettono di combattere con le altre. Non voglio più parlare di Europa. Adesso non ha senso. Siamo staccati. Adesso l’obiettivo è fare più punti possibile e giocare partita per partita. Poi vedremo dove si può arrivare. Contro l’Atalanta dobbiamo tornare a giocare da Toro”.

E il Filadelfia è quasi pronto… – Il Torino torna a casa, ormai è questione di pochi mesi. Il nuovo Filadelfia è in attesa degli ultimi collaudi, poi i granata potranno tornare a respirare l’aria dei grandi eroi del passato. Proprio il 26 gennaio è stato montato l’ultimo seggiolino della tribuna centrale, ora finalmente svelata nella sua interezza. L’inaugurazione il 25 maggio: dalla prossima stagione il Toro vivrà proprio al Fila la sua quotidianità, riacquistando così un pezzo della sua storia.

Fonte: SkySport

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