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Gli interventi di Carmine Tascone, Leandro Rinaudo, Ciro Ruggiero e Sergio Curcio a Radio Punto Zero

CARMINE TASCONE, talent scout e direttore generale Damiano Promotion: “Col Palermo punterei su Mertens come prima punta in attesa di Milik, un giocatore di un’altra categoria. Pavoletti non ha giocato bene contro la Fiorentina. In stagione ha segnato appena tre gol ed era fermo da novembre. Bisogna aspettarlo. Parliamo comunque di un buon giocatore che, però, non è ancora al top della forma. Ha già fallito due gol contro Spezia e Fiorentina, uno come lui non può concludere col corpo all’indietro in area. Di sicuro può starci benissimo nel Napoli ma deve recuperare dal punto di vista fisico. Non ho mai visto giocare così bene Insigne, con la Fiorentina è stato un fenomeno, ma Sousa ha sbagliato a non schierare Borja Valero. Inoltre Sanchez mi faceva pena per le difficoltà sul nostro Lorenzo. Giaccherini? Il Napoli ha già tanti giocatori offensivi e può lasciarlo partire, ma non alla Roma. Non voglio parlare più di Zamparini, ha già cambiato 54 allenatori in undici anni di presidenza. Non è possibile. Diego Lopez è tra i peggiori allenatori del momento, in Italia ha fallito e non so cos’abbia fatto all’estero. Nel calcio mai dire mai ma l’organico di Napoli e Palermo è differente e in venti minuti gli azzurri chiuderanno la pratica. Ghoulam? Il suo ritorno è importantissimo, il Napoli deve rinnovargli il contratto: non può perderlo”.

LEANDRO RINAUDO, ex difensore di Napoli e Palermo: “Napoli e Palermo sono due società delle quali ho ricordi bellissimi, sarà una partita che ho nel cuore. Non è semplice spiegare quello che sta succedendo ai rosanero. Probabilmente in estate la società ha puntato su tanti giovani e giocatori stranieri ed ora sta pagando queste scelte. Il Napoli è cresciuto tanto come società e squadra. Nel calcio ho imparato che non è forte solo chi alza la voce, nel corso della mia carriera ho conosciuto tanti campioni e tra questi c’è anche Hamsik. Di lui ricordo l’equilibrio e la naturalezza del carattere, non s’è mai esaltato ma neanche depresso. Maksimovic è un giocatore di valore ed avrà ancora tanto tempo per dimostrare le sue qualità. Napoli è una piazza complicata, lo so bene, ed ogni giocatore ha bisogno del suo tempo per inserirsi del tutto. Il Napoli è l’anti Juve ma per raggiungere i bianconeri serve qualcosa in più e non mi riferisco ad altri acquisti o investimenti. La città di Napoli ha tante potenzialità che potrebbero garantire al club un ritorno economico importante per crescere. Bisogna cambiare mentalità a livello imprenditoriale come la costruzione di uno stadio di proprietà o altre iniziative sfruttando il marchio. E’ un peccato perché la passione dei tifosi è incredibile. La Juve è stata la prima a costruire il nuovo stadio, ha aumentato il fatturato ed ha vinto. Calcio veicolo di speranza per i più piccoli? Sono nato in uno dei quartieri più malfamati di Palermo ma ne vado fiero perché, negli anni, viaggiando, ho fatto tante esperienze ed ho capito che nessuno ha colpe per la sua infanzia, tutto dipende dalla cultura che ognuno di noi riceve da piccolo. Le società di calcio possono aiutare, certo, ma fino ad un certo punto. Di sicuro le potenzialità che abbiamo noi al sud sono di gran lungo superiori rispetto ad altre città del mondo”.

CIRO RUGGIERO, presidente Cuore Napoli Basket: “Si lavora sempre alla grande tenendo fede al progetto portato avanti da tempo. Con Marzaioli abbiamo dato coerenza alle promesse fatte, ora aspettiamo un lungo per far sì che il roster sia completo. Siamo già a buon punto nella ricerca. Ci stiamo preparando bene alla sfida contro Viterbo, faremo del nostro meglio, come sempre. Domenica al PalaBarbuto ci saranno un sacco di bambini ed associazioni. Il mio invito è di sostenerci sempre e questo messaggio lo estendo anche alle imprese campane nel sostenerci sempre. Ad inizio stagione ero già certo del valore della mia squadra, questa società è nata sei anni fa con un progetto di giovani e con grandi competenze dal punto di vista tecnico. Voglio dare il benvenuto a Viola e Nappo, due grandi tifosi di Napoli che entrano a far parte della nostra famiglia”.

SERGIO CURCIO, giornalista del sito PerSempreNapoli.it: “A 42 anni Diego Lopez ha un’opportunità molto importante per la sua carriera ma mi domando: cosa può fare dal punto di vista tecnico? In tre giorni conosce i nuovi ragazzi che, prima di oggi, conosceva solo per conto d’altri. Se il Napoli farà il Napoli non ci sarà storia. In attacco credo verrà confermato Mertens con Pavoletti in panchina. Mi aspetto anche un possibile impiego di Rog a centrocampo. C’è questa strana situazione che si verifica ogni qualvolta il Palermo gioca col Napoli. Evidentemente Zamparini ci tiene a far perdere i suoi nuovi allenatori contro gli azzurri. Insidiosa è l’aggettivo più corretto per definire la sfida coi rosanero. Fino a qualche anno fa il Palermo lottava per l’Europa ed aveva talenti assoluti. La verità è che Zamparini, come successe per Ferlaino, ha perso risorse economiche e finanziarie ed ha fatto questa grande scommessa coi giovani cercando di poter vendere questa sua creatura, ma è evidente che il marchio non può essere appetibile per i cinesi o per gli arabi. Non mi aspettavo la grana Giaccherini e questo mi dispiace molto anche per la sua esperienza all’interno dello spogliatoio in vista di gare importanti come quella di Madrid. Mi auguro possa restare”.

Fonte: Radio Punto Zero

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