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Napoli, Sarri: “Questa è la giusta cattiveria”

Provo anche un pizzico di rabbia: abbiamo creato meno palle gol di Palermo e potevano essere due risultati diversi. La squadra è stata brava a scaricare la rabbia accumulata, gestendo bene i pochi secondi di difficoltà. Rispetto a Palermo la cattiveria sotto porta è stata diversa e il risultato si è visto”. Queste le prime parole di Maurizio Sarri dopo l’incredibile 7-1 del suo Napoli al Dall’Ara contro il Bologna. Due triplette, di Mertens e Hamsik, fanno gioire l’allenatore toscano, già concentrato però alla prossima gara con il Genoa, che anticiperà la super sfida di Champions League di Madrid.

Da Mertens a Callejon – “Il problema di spostare Mertens largo, quando Milik tornerà, è un problema che non si pone neanche, vedremo strada facendo. Come si è messo a disposizione per cambiare ruolo potrà mettersi nuovamente dopo. Ora pensiamo al Genoa, poi al Real Madrid. Milik? È in crescita ma è stato fuori quattro mesi, per andare dentro c’è bisogno di qualcosa in più, anche se mi ha messo grande impegno nella fase di rientro dall’infortunio. Callejon out? Non gli ho parlato, dal campo anche del rigore non si è visto nulla”.

Su modulo e atteggiamento – “Mai pensato di cambiarlo? Non riesco a capirne la necessità. Il modulo l’abbiamo variato nelle ultime partite, abbiamo ribaltato così la partita con la Samp e ci abbiamo provato col Palermo. È una squadra adatta a giocare al 4-3-3, tutto il resto è una forzatura che si potrebbe attuare solo in certi momenti, come abbiamo fatto. L’attenzione difensiva è spesso motivo di discussione con la squadra: per quanto concediamo prendiamo troppi gol. È un qualcosa su cui riflettere in maniera seria, perchè ci sono certi cali di applicazione, altrimenti avremmo la seconda difesa del campionato, ma non è così. Il nostro piccolo margine di crescita sta lì. Juve-Inter? Tifo per noi, che in dodici partite ne abbiamo vinte dieci e dobbiamo continuare così senza badare a nessuno”.


Gioia Hamsik
– Prima tripletta in carriera per lo slovacco: “Sono troppo felice, sarà un grande trofeo personale per me. Al di là di questo, si è visto oggi un gran Napoli: abbiamo fatto un ottimo risultato su un campo molto difficile. Stiamo lavorando e crescendo per fare qualcosa di importante: grandi passi per diventare grandi. Peccato per Palermo, ma ora pensiamo a Genova e poi alla grande sfida col Real Madrid. Prendere Maradona? Magari quest’anno… ma al massimo sarà il prossimo. Siamo una squadra forte e non dobbiamo mollare mai, così possiamo giocarcela con tutti”.
 

Fonte: SkySport

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