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Toro, Mihajlovic carico: “Non molleremo”

Sinisa Mihajlovic: il suo Torino non vince dal 22 dicembre

L’allenatore granata vuole i tre punti contro il Pescara: “Non li sottovaluteremo, ma ci siamo preparati bene e faremo di tutto per vincere”. In mattinata striscione polemico di alcuni tifosi: “Qui nessuno mollerà e, se me ne dovessi accorgere, chi lo farà sarà fuori”

“Non credo che si riferiscano al rigore o al fatto che qualche giocatore era distante dall’area. Erano fiduciosi in Iago. Qui nessuno mollerà e se me ne dovessi accorgere, chi lo farà sarà fuori”. È il solito Sinisa Mihajlovic quello che parla alla vigilia di Torino-Pescara. Le sue prime parole in conferenza stampa sono rivolte al gruppo di tifosi che ha accolto nella mattinata la squadra con uno striscione di protesta, che citava “Noi continueremo a lottare, voi cosa volete fare?”.

Domenica il Pescara – Nonostante i malumori e una vittoria che manca dal 22 dicembre, Mihajlovic non si scoraggia: “Non sottovaluteremo la squadra di Oddo, nel campionato italiano non ci sono mai partite facili all’inizio, semmai dopo. Ho visto il Pescara contro la Lazio e la Fiorentina, per me hanno fatto bene. Dipenderà da noi, abbiamo preparato la gara e faremo di tutto per vincere domani. Nell’arco di un campionato periodi difficili capitano, il campionato è un lungo percorso con rettilinei dove si può accelerare, alcuni stop e anche curve pericolose. Siamo in un tunnel di risultati e domani riusciremo a uscirne vincendo. Il gruppo è compatto e tutto è sotto controllo. I ragazzi sono i primi ad essere dispiaciuti e lavorano per superare le difficoltà”.

Equilibrio cercasi – “La cosa più importante è trovare equilibrio – ha continuato Mihajlovic – ma so che non è facile: è il mio primo anno al Toro e anche tanti giocatori sono arrivati in estate, quindi ci vuole tempo, nel girone di ritorno si possono avere più risposte. E’ con il lavoro che si danno risposte e si possono trovare soluzioni, abbiamo risolto i problemi sulle palle inattive e troveremo anche sul resto. La cosa che serve è il lavoro, credendo in quello che si fa e siamo sicuri che i problemi li risolveremo uno per uno. Il lavoro ci permetterà di riprenderci. Speravo che a quest’ora saremmo stati più vicini alla zona Europa, ma come dico, lavorando possiamo uscirne e domani vincendo sarà il primo passo”.

Fonte: SkySport

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