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Roma, non solo Lacazette: i pericoli del Lione

Corentin Tolisso, centrocampista francese 22enne di origini togolesi, ha già segnato 10 gol in questa stagione (Foto Getty)

La squadra che i giallorossi affronteranno agli ottavi di finale di Europa League (andata in Francia il 9 marzo, ritorno il 16) è quarta in Ligue 1, ma arriva dalla Champions – dove pareggiò con la Juve – e può contare sul secondo marcatore del campionato francese con 21 gol. Oltre che sulla mediana Gonalons-Tolisso, tra le più forti della competizione

La sfida con il Lione rievoca dolci ricordi nei tifosi della Roma: il doppio passo di Amantino Mancini, la vittoria agli ottavi di Champions del 2007 che faceva sognare. Sono passati 10 anni: Luciano Spalletti ha fatto un lungo giro ed è tornato sulla panchina giallorossa; il Lione invece è cambiato moltissimo. Dopo 7 trionfi di fila, dal 2008 non ha più vinto una Ligue 1. Ma rimane una delle realtà migliori del calcio francese. Ed uno dei peggiori avversari che Dzeko e compagni potessero incontrare agli ottavi di Europa League.

Punti di forza – Il Lione arriva dalla Champions League: era nel girone della Juventus, da cui è stato eliminato subendo solo 3 gol in 6 partite. Scesa in Europa League ha rifilato 11 reti in due gare all’Az Alkmaar, 4-1 all’andata e 7-1 al ritorno. È una squadra propositiva, grazie ad un tridente in cui trovano spazio ali veloci e tecniche come Valbuena e Cornet a supporto dei bomber Lacazette e Fekir (tripletta per lui nel ritorno dei sedicesimi). Tutto ruota intorno ai due perni di centrocampo, Maxime Gonalons – a lungo inseguito dal Napoli nelle scorse stagioni – e quel Corentin Tolisso su cui mezza Europa, Juve inclusa, ha messo gli occhi. Formano una delle migliori linee mediane dell’Europa League. A difendere ci sono l’ex romanista Yanga-Mbiwa, affiancato da Mammana o Diakhaby, e il terzino Rafael, ex Man United. La porta che fu di Lloris oggi è difesa da Anthony Lopes, secondo portiere del Portogallo campione d’Europa. Il Lione, squadra offensiva per vocazione, crea ma concede: in 25 gare di campionato ha subito 31 reti, 9 in più della Roma.

La stella – Facile: Alexandre Lacazette, 25enne nazionale francese, sta vivendo una stagione da record: 26 reti e 3 assist in 30 partite ufficiali, in Ligue 1 solo Cavani ha fatto meglio di lui (25 gol a 21). Secondo Transfermarkt vale 40 milioni di euro, dall’Inghilterra scrivono di un interesse forte dello United per lui, che è una bandiera del club di cui bacia lo stemma a ogni gol. Per essere una punta centrale non ha un gran fisico (è alto 1,75) ma sa giocare con la squadra, ha un’ottima tecnica ed è micidiale sotto porta. Destro naturale, dribbla bene e calcia rigori e punizioni. Occhio.

L’allenatore – Il Lione lo ha cresciuto in casa: Bruno Genesio, ex centrocampista dell’Olympique (171 presenze con la squadra della sua città), è nato qui 51 anni fa e da 10 anni lavora per il club. Ha fatto l’osservatore, il tecnico della squadra B e il vice allenatore: a Natale 2015 il presidente Houllier esonerò Hubert Fournier e affidò la squadra a Genesio, secondo da 4 anni. Da allora non gliel’ha più tolta. Genesio ama il 4-2-3-1 e il gioco sulle ali, dove da gennaio ha un’arma in più: Memphis Depay, arrivato dallo United a peso d’oro. Peccato (per lui) che l’olandese non possa giocare in Coppa. Almeno lì alla Roma è andata bene.

I risultati – Il Lione arriva da due secondi posti consecutivi in Ligue 1, quest’anno è quarto ma la zona Champions è un miraggio (13 punti da Nizza e Psg). Si è ripreso dopo un avvio di campionato difficile (5 ko nelle prime 10 gare) ed è una squadra senza mezze misure: un solo pareggio in 25 partite, di cui 14 vittorie. Le 10 sconfitte sono arrivate sia in trasferta che in casa: 4 volte ha perso al Parc Olympique, il nuovo stadio inaugurato un anno fa. In Champions ha strappato un pareggio allo Juventus Stadium (1-1) ed è stato eliminato con 8 punti. Insieme a Manchester United, Schalke 04 e Roma è accreditata tra le squadre più forti del torneo. Toccherà di nuovo a Spalletti, 10 anni dopo, far rivivere ai tifosi giallorossi quelle emozioni europee.

Formazione tipo (4-2-3-1) – Lopes; Rafael, Yanga-Mbiwa, Mammana, Morel; Gonalons, Tolisso; Valbuena, Fekir, Cornet; Lacazette.

Fonte: SkySport

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