Le pagelle di Bologna-Lazio: si salva solo Mirante, Immobile spettacolare

BOLOGNA
MIRANTE 6,5
Evita il 2-0 con un grande intervento si piedi a fermare Milinkovic. Senza colpe sull’1-0, attento dopo su Basta e Immobile, che poi lo trafigge nuovamente. Il migliore in campo dei suoi senza dubbio.

OIKONOMOU 5
Il parco attaccanti laziale ha un tasso tecnico e una condizione fisica che ne ingigantiscono le lacune. Fatica anche in fase di impostazione, spesso braccato. Rincorre Immobile inutilmente sul 2-0.

HELANDER 5
Messo male sul gol, troppo lontano da Immobile, anche perché con la coda dell’occhio controllava Parolo. Da lì, per 10′, sbanda pericolosamente.

MAIETTA 5
Il cross di Lulic dal quale nasce l’1-0 lo scavalca platealmente. E irrimediabilmente. Guida un reparto nuovo nel modulo e molto spesso a disagio, che non fosse al 100% si sapeva.

KRAFTH 5
I tagli di Milinkovic e le accelerazioni di Immobile sono troppo per lo svedese.

NAGY 5
Fra la forza e l’atletismo di Milinkovic e il tatticismo di Lulic sparisce in fretta dal campo. Nella ripresa, spostato a sinistra, comincia con un tunnel a Biglia e finalmente gioca a calcio per una ventina di minuti. Un po’ pochi, però.

VIVIANI 5,5
Il primo tiro in porta è il suo da piazzato dopo 29′. La regia è modesta, e non ha la cilindrata per accorciare su Biglia, quando però ci riesce al 42′, finisce per mandare in porta Petkovic (30′ st Pulgar sv: entra a giochi fatti).

DZEMAILI 5
Opposto a Parolo, finisce anche lui per uscire dai radar. Nella ripresa viene dirottato a destra, ma combina pochissimo anche lì e su un bell’appoggio di Masina in area sbaglia l’aggancio al 66′. Ci prova nel finale su calcio di punizione, ma Strakosha ci arriva.

MASINA 5
A un certo punto è talmente confuso (come un po’ tutti) che sbaglia persino un fallo laterale. Vorrebbe spingere, ma trova Basta (32′ st Krejci sv: chissà che l’esterno del 3-5-2 non diventi qualcosa in più di un tentativo, vista la sua capacità di sacrificarsi e la scarsa vena sottoporta).

VERDI 5
Seconda punta dietro a Petkovic, non riesce né a incidere né a schermare Biglia nel primo tempo. Cresce un po’ dopo, prima di uscire. Ma forse è la nostra fortuna, il suo preventivabile e vistoso calo dopo l’infortunio. Avesse replicato il girone d’andata, sarebbe stato difficile trattenerlo. Il convento passa questo, del resto (17′ st Destro 5: un deodorante e via, forse non ha neanche avuto bisogno di farsi la doccia).

PETKOVIC 5
Preferito a Destro, ha la palla del pareggio su un bel lavoro di Viviani, ma la spreca al 42′ da dentro area calciando a lato. Peccato perché quando si tratta di difendere il pallone a ridossso dell’area sa il fatto suo.

LAZIO
STRAKOSHA 6,5
Sempre più elegante e convincente nelle uscite basse: nel derby su Salah, stavolta su Verdi.

DE VRIJ 7
Non sbaglia un intervento: una sicurezza, sia nella difesa a 3 che a 4. Normale che sia corteggiato dalle grandi d’Europa e d’Italia.

HOEDT 7
Amareggiato per l’esclusione nel derby (in tribuna c’era il ct della nazionale olandese), reagisce con personalità: prestazione impeccabile.

RADU 6,5
Sa adattarsi perfettamente alla difesa a 3 come stopper di sinistra, ma non disdegna le incursioni offensive sulla sua fascia.

BASTA 6,5
Quando è in forma, come in questo periodo, il suo rendimento in partita è costante e prezioso: puntuale in copertura, efficace nella spinta.

PAROLO 6,5
Grande lavoro in ogni zona del campo e sfiora il gol nel finale: uno dei leader di questa Lazio in volo.

BIGLIA 6
Domina a centrocampo con la sua regia serena, macchia però la prestazione con due errori (pallone perso in zona pericolosa) da cui nascono occasioni per il Bologna. Esce per infortunio. Dal 9′ st Murgia 6.5: altra dimostrazione di confortante personalità. Deve sostituire un pilatro come Biglia e non si spaventa, anzi: aggressivo nella fase di recupero del pallone, lucido quando deve distribuirlo.

LULIC 7,5
Immobile a parte, il migliore dei suoi. Assente nel derby, aveva voglia di dimostrarsi insostituibile: prestazione di grande sostanza, impreziosita dal cross perfetto per il primo gol di Immobile.

FELIPE ANDERSON 6
Una rifinitura geniale per Milinkovic (miracolo di Mirante), tanti spunti, ma merita solo la sufficienza perché sbaglia un gol incredibile: errare è umano, ma lui persevera diabolicamente quasi in tutte le partite. Dal 23′ st Keita 5.5: entra e subito si fa ammonire per una inutile spinta a gioco fermo a Dzemaili. I suoi atteggiamenti indispettiscono i compagni: non solo i senatori, perché stavolta è il coetaneo Milinkovic a rimproverarlo.

MILINKOVIC 7
Non ripete la prestazione spettacolare del derby, ma è sempre efficace ed elegante: fallisce l’occasione del 2-0 nel primo tempo, nella ripresa però inventa il corridoio per il 2-0 di Immobile. Dal 36′ st Wallace sv.

IMMOBILE 8
Spettacolare la sua risposta all’amico e compagno di nazionale Belotti: tre gol il Gallo, due Ciro il Grande. Periodo d’oro, con 7 reti in 8 gare. Repertorio completo: di testa il primo gol, in contropiede il secondo. I laziali, Inzaghi compreso, sono pazzi di lui.

ARBITRO RUSSO 6,5
Partita facile da dirigere, solo errori veniali.

Fonte: Repubblica