Chievo, c’è il Palermo: problema fisico per Spolli

A Veronello continuano gli allenamenti in vista della prossima sfida col Palermo: l’ex difensore del Catania ha un problema fisico e non prende parte alla seduta. A parte anche Dainelli ed Hetemaj, domani la rifinitura 

Il Chievo è ormai salvo e non ha più nulla da chiedere, se non l’obiettivo di migliorare. Guardare sempre avanti, senza fermarsi alla classifica o ai punti conquistati. Dopo la vittoria col Genoa, ora, per i gialloblù ci sarà il Palermo, che nonostante la posizione in Serie A ha ancora una speranza di salvezza. O almeno ci crede. E il Chievo prepara la sua sfida in quel di Veronello, nel centro sportivo rossoblù: classico torello all’inizio, poi seduta di cross, tiri in porta, conclusioni. Stavolta, niente partitella. Maran cercherà di schierare la miglior formazione possibile utilizzando anche la rifinitura di domani, in programma alle ore 11. In mattinata. Notizie? Tutta la rosa a disposizione eccetto tre elementi: Dario Dainelli, Pierpatim Hetemaj e Nicolas Spolli. Problema muscolare per l’ex centrale difensivo di Roma e Catania, reduce quest’anno da 21 presenze stagionali tra campionato e Coppa Italia. Problema all’adduttore della coscia sinistra per l’argentino, che ora è in dubbio per la partita al Bentegodi col Palermo. Curiosità: il Chievo ha affrontato i rosanero in 10 incontri. Tutti in Serie A. Vittorie? 6, con 3 pareggi e una sola sconfitta. Un bel dato da cui ripartire per iniziare a preparare l’ultima seduta.

Attraverso un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, il Chievo ha diramato il solito report sull’allenamento odierno. Ecco la nota: “Penultimo allenamento della settimana prima della sfida al Palermo. Dopo un’attivazione a secco, i gialloblù hanno svolto una serie di torelli, combinazioni cross e conclusioni e tiri in porta finali. Tutti a disposizione di mister Maran ad eccezione di Dario Dainelli, Nicolas Spolli (problema muscolare dell’adduttore breve della gamba sinistra) e Perparim Hetemaj , che oggi hanno svolto un allenamento differenziato”.