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Premier, Xhaka e Welbeck puniscono lo United

Welbeck mette a segno il gol del 2-0 (Foto Getty)

L’Arsenal mette al tappeto il Manchester e si porta a -2 dai Red Devils. Prima vittoria in Premier per Wenger in 13 precedenti contro Mourinho (unico successo del francese in Community Shield). Male anche il Liverpool, fermato sullo 0-0 dal Southampton, con Milner che spreca un calcio di rigore nella ripresa. Reds terzo da solo in classifica ma con una gara in più rispetto al City

ARSENAL-MANCHESTER UNITED 2-0

54′ Xhaka, 57′ Welbeck

L’Arsenal si aggiudica il big match della 36^ giornata contro il Manchester United e riapre la corsa alla Champions League. I Gunners infatti con questo successo salgono a 63 punti, -2 dallo United e -6 dal City, ma con una gara in meno disputata rispetto alle due formazioni di Manchester. Wenger sceglie Welbeck al centro dell’attacco, con Sanchez, Ozil e Chamberlain alle spalle. Mourinho invece tiene a riposo Rashford, decisivo nella vittoria a Vigo di Europa League, e lancia Rooney come terminale offensivo, supportato da Martial, Mata e Mkhitaryan. Primi minuti di gioco subito divertenti, con opportunità da una parte e dall’altra. È in particolare lo United ad avere il pallino del gioco nella parte iniziale di gara con Rooney che ha la prima chance di testa dopo meno di due minuti: palla che termina sul fondo. Ancora Manchester in avanti. Questa volta l’occasione per il vantaggio ce l’ha Martial che va in progressione tra i difensori di Wenger ma trova un grande Cech a dirgli di no sul destro indirizzato al primo palo. L’Arsenal si sveglia e risponde con la conclusione di Ramsey su cui De Gea non si fa sorprendere, spedendo in angolo. Le emozioni continuano e dopo la mezz’ora è nuovamente Rooney ad andare vicino alla rete. Il capitano approfitta di un disimpegno errato di Holding ma non riesce a trafiggere il portiere ceco. Più preciso il tiro di Chamberlain poco prima sull’altra metà campo, ma De Gea gli nega la gioia del gol mandando le squadre a riposo sullo 0-0. 

Scossa Gunners

L’Arsenal rientra carico dagli spogliatoi e nel giro di tre minuti rifila una doppia sberla allo United. Fortunata la squadra di Wenger in occasione del vantaggio: Xhaka conclude dalla distanza e trova la deviazione di schiena di Ander Herrera che disegna una traiettoria beffarda per De Gea. L’1-0 rinvigorisce i padroni di casa che trovano subito il raddoppio. La firma è di Danny Welbeck che trova il tempo giusto e di testa infila la sfera sotto la traversa. L’uno-due dei Gunners è una botta dura da digerire per il Manchester che si disunisce e non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Cech. Neanche gli ingressi di Lingard e Rashford a mezz’ora dal termine danno nuova linfa ai Red Devils. I timidi tentativi di riaprire la partita arrivano tutti dai piedi di Rooney, incapace però quest’oggi di mettere il suo sigillo sul match. Finisce 2-0 per l’Arsenal che rende ancora più entusiasmante la lotta all’Europa nelle ultime giornate. Wenger batte per la prima volta Mourinho in un match di Premier dopo 12 tentativi falliti.

LIVERPOOL-SOUTHAMPTON 0-0

Mezzo passo falso per il Liverpool che davanti ai 50 mila di Anfield non va oltre lo 0-0 contro il Southampton. Con questo punto i Reds salgono al terzo posto solitario con 70 punti, ma con una gara in più giocata rispetto al Manchester City. Il primo tempo è scialbo e povero di emozioni. Il Liverpool soffre l’assenza di Manè. Origi è un giocatore per caratteristiche diverso dal senegalese e non riesce a garantire la sua stessa imprevedibilità in fase offensiva. Coutinho e Firmino non sono nella loro giornata migliore. Il brasiliano ex Hoffenheim riesce comunque a procurarsi l’unica vera occasione da gol del primo tempo rubando, dopo un quarto d’ora di gioco, la palla a Romeu e provando subito la conclusione. Tentativo però contrastato subito dalla difesa del Southampton. I Saints in attacco sono poca cosa, Gabbiadini non trova spiragli e lascia passare a Mignolet un primo tempo tranquillo. 

Milner fallisce il penalty

Le difficoltà dei Reds non diminuiscono nella seconda frazione di gioco. Il Southampton chiude bene tutti gli spazi ma al 64′ Stephens commette una sciocchezza, toccando il pallone con il gomito in area. Per l’arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore ma dal dischetto Milner si fa ipnotizzare da Forster. L’occasione sciupata risveglia comunque l’orgoglio del Liverpool che inizia a chiudere gli avversari nella propria metà campo. Ci provano in serie Firmino, Coutinho e Sturridge, entrato nella ripresa al posto di Origi, ma la difesa dei Saints e Forster tengono duro riuscendo a portare a casa un punto prezioso da Anfield. Il portiere in particolare compie una grande parata nei minuti di recupero sul colpo di testa del neo entrato Marko Grujic

Fonte: Sky

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