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Samp, due giorni si riposo dopo il ko a Roma

I calciatori della Sampdoria in campo all’Olimpico (Getty)

Una giornata da dimenticare in fretta per ripartire presto e chiudere nel modo migliore questo campionato. La Sampdoria esce pesantemente sconfitta dalla sfida dell’Olimpico contro la Lazio di Inzaghi; un brutto risultato in una brutta giornata per l’ambiente blucerchiato, con Giampaolo che si è assunto tutte le responsabilità. “E’ stata una non partita”, ha detto l’allenatore, che in seguito ha poi concesso due giorni di riposo a tutto il gruppo per staccare la spina. La squadra, dunque, si ritroverà nella mattinata di mercoledì per cominciare a pensare alla penultima sfida casalinga di questo campionato, la terzultima in assoluto. Avversario domenica pomeriggio al Ferraris sarà il Chievo e per l’occasione saranno da valutare, tra le altre, le condizioni di Bartosz Bereszynski, uscito dal match di Roma per un trauma alla caviglia destra.

Le parole di Pradè

“Dispiace per i nostri tifosi e per il presidente – ha detto poi un rammaricato Daniele Pradè dopo il 7-3 dell’Olimpico – abbiamo perso in malo modo una partita, ma l’espulsione ha pesantemente condizionato la gara con la Lazio. Così fa male. Dobbiamo avere la forza di reagire e di guardare avanti. Anche queste sconfitte fanno parte di quel percorso di crescita per il quale stiamo lavorando. Non sarà una giornata storta a rovinare tutto ciò che di buono è stato fatto dalla società, dal nostro mister e da tutto il gruppo”. Nonostante la sconfitta di Roma – si legge poi sul sito del club – la Sampdoria ha eguagliato ieri un proprio record in Serie A. Una notizia positiva in una giornata storta, la rete di Fabio Quagliarella infatti è servita sia al numero 27 ad arrivare a quota 10 in questo campionato, sia a portare a tre il numero dei blucerchiati in doppia cifra in questa stagione: un avvenimento che non si verificava da sessant’anni.

Tre giocatori in doppia cifra: record

Patrik Schick è il bomber principe con 11 gol stagionali, Luis Muriel e lo stesso Quagliarella con 10 centri ciascuno; l’ultima volta era stato nel 1956/57, quando Edwing Firmani ed Ernst Ocwirk chiusero la stagione con 12 centri a testa e Oliviero Conti con 10. Nella storia della Samp, dal 1946 ad oggi, considerati i soli tornei di Serie A, si tratta della quinta occasione assoluta in cui si ripete questo evento. Si ricordano infatti anche le stagioni 1946/47 (Baldini 18 reti, Bassetto 13, Fiorini 10), 1948/49 (Baldini e Gei 15 ciascuno, Bassetto 13) e 1954/55 (Baldini, Conti e Ronzon tutti a quota 10).

Fonte: SkySport

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