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Lazio, Inzaghi ci prende gusto: “Vogliamo battere tutti i record”. A Firenze maxi turnover

Lazio, Inzaghi ci prende gusto: "Vogliamo battere tutti i record". A Firenze maxi turnoverSimone Inzaghi. (agf) ROMA – Contro la Fiorentina, come prevedibile, sarà ampio turnover per la Lazio. Inevitabile sia così a soli 4 giorni dalla finale di Coppa Italia e a qualificazione alla fase a gironi di Europa League già acquisita. Ci saranno in campo dal primo minuto Murgia, Luis Alberto e Djordjevic, ma Simone Inzaghi vuole provare a far passare il messaggio che Firenze per i biancocelesti rappresenti una partita importantissima: “Per noi vorrebbe dire consolidare il quarto posto. Faremo di tutto per affrontare la Fiorentina nel migliore dei modi: loro vorranno fare di tutto per vincere, si stanno giocando l’ultimo posto per l’Europa”.

MAXI-TURNOVER CONTRO LA FIORENTINA – E nonostante le scelte di formazione orientate alla salvaguardia dei vari Immobile, Biglia, Milinkovic, de Vrij, Basta, Wallace, Lulic e Felipe Anderson, il tecnico della Lazio non vuole comunque sentir parlare di turnover: “Qualcuno rifiaterà, Milinkovic e de Vrij neanche partiranno. Ma non mi piace il termine turnover, per me non esistono giocatori di prima e seconda fascia, l’ho dimostrato sul campo. Chi più e chi meno sono stati tutti protagonisti di un’ottima stagione. Tutti ci hanno portato in Europa League con tre turni di anticipo e in finale di Coppa Italia”. Tutti hanno partecipato, ma c’è chi, come Djordjevic, lo ha fatto solo da comparsa: “L’ho voluto trattenere qui, gode della mia stima. Ha pagato la stagione strepitosa di Immobile, del quale non avevo il minimo dubbio. Si parla di Belotti che vale 100 milioni perché ha realizzato 25 gol. Ma anche Immobile ne ha fatti 22, più 3 in coppa e ha guadagnato il rigore a San Siro. Djordjevic si è sempre allenato bene e domani giocherà. Per lui sarà un’occasione”.

INZAGHI: “PUNTIAMO A SUPERARE TUTTI I RECORD” – Anche se con le seconde linee, Inzaghi vuole provare a ottenere il massimo da questa trasferta a Firenze: “Ero fiducioso, è normale che vedendo le altre squadre siamo andati oltre quella che era la mia fiducia. Ci speravo, siamo stati bravissimi e abbiamo meritato sul campo. Anzi, se penso a certe partite avremmo potuto avere anche una classifica migliore. Ma abbiamo ottenuto un grande risultato con 70 punti a 3 giornate dalla fine, con il maggior numero di vittorie esterne ottenute e il record di punti dell’era Lotito. Nelle conferenze precedenti dicevo che ci mancava ancora qualcosa, mi riferivo alll’Europa League senza preliminari, che avrebbero cambiato il nostro prossimo campionato e la preparazione. Siamo stati la squadra più continua e vogliamo consolidare il quarto posto: abbiamo 5 punti sull’Atalanta. Puntiamo a battere tutti i record che abbiamo letto in questi giorni, a cominciare da Firenze”.

IL PARAGONE CON MAESTRELLI E IL TABÙ JUVE – È l’allenatore rivelazione di questo campionato, Simone Inzaghi. Che in molti nell’ambiente biancoceleste considerano l’erede di Tommaso Maestrelli, storico allenatore del primo scudetto della storia della Lazio: “Essere paragonato a lui mi fa tanto piacere. Mi sono informato della sua storia, so che uomo era e so quanto teneva alla sua famiglia. Vedo spesso il figlio, ci siamo sentiti anche la settimana scorsa. Mi fa piacere un paragone del genere, speriamo un giorno di ottenere i suoi risultati qui alla Lazio”. A partire dalla vittoria con la Juve in Coppa Italia magari, un avversario tabù da troppi anni: “Lo speriamo. Da sabato sera, dopo la partita al Franchi, penseremo alla Juve. Ora però esigo una bella prestazione a Firenze, non sarà facile”.

PROBABILE FORMAZIONE (3-4-1-2) – Strakosha; Bastos, Hoedt, Radu; Patric, Parolo, Murgia, Lukaku; Luis Alberto; Djordjevic, Keita. All. Inzaghi.

ss lazio

serie A
Protagonisti:
Simone Inzaghi

Fonte: Repubblica

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