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L’Europa League è di Mou, lo United batte l’Ajax

AJAX-MANCHESTER UNITED 0-2

18′ Pogba, 48′ Mkhitaryan

Ci sono state commozione e tristezza. Ma per fortuna c’è stato anche il calcio giocato, la gioia di riunirsi per lo sport e di stare insieme per godersi lo spettacolo. Con la mente a casa, a quella Manchester ferita dagli attacchi terroristici durante un concerto di Ariana Grande, lo United conquista l’Europa League nella finale contro l’Ajax. Mourinho ingabbia l’esuberanza dei giovani Lancieri, una macchina difensiva perfetta per spegnere le fonti di gioco degli olandesi. Una partita che José Mourinho, l’uomo delle finali, ha indirizzato fin dall’inizio nella direzione che lui voleva. Sblocca Pogba grazie a una sfortunata deviazione di Sanchez, raddoppio di Mkhitaryan con una zampata su corner che ammazza la partita. I giovani olandesi tornano a casa delusi ma per loro è pronto senza dubboi un futuro brillante. Il Manchester United solleva l’Europa League per la prima volta nella sua storia, era l’unico trofeo europeo che mancava nella sua bacheca. E poi la gioia per l’accesso diretto alla prossima Champions League.

Mourinho, il lupo perde il pelo…

Non c’è niente da fare. Passano gli anni ma Mourinho non perde proprio quel vizietto di vincere. 14 finali disputate, 12 vinte. E anche in un’annata difficile come questa, con la Premier League chiusa al 6° posto, riesce a portare a casa una bella soddisfazione, questa Europa League che dà l’accesso ai gironi di Champions League e che va ad aggiungersi ai due trofei nazionali (Coppa di lega inglese e Community Shield). 

Ajax ingabbiato, Pogba la sblocca

E’ un avvio difficile per l’Ajax, forse intimorito dal grande palcoscenico di una finale europea. L’antidoto elaborato da Mourinho per l’esuberanza dei giovani Lancieri è molto semplice: marcatura a uomo sul trio d’attacco, iniziative bloccate sul nascere. All’Ajax non resta che affidarsi alle iniziative personali che però il Manchester United, ben organizzato difensivamente, ha gioco facile a neutralizzare.  Al 18’ va in gol Pogba con un tiro dal limite aiutato da una deviazione di Sanchez spiazza Onana. Con Mourinho che continua a fare affidamento sui lanci lunghi a trovare Fellaini e Pogba, l’Ajax riesce ad alzare il suo raggio d’azione di una ventina di metri.

All’Ajax serve un piano B, perché tutte le linee di passaggio sono chiuse dal Manchester United. I Lancieri sono costretti a pensare, a riflettere sul da farsi. E data la giovane età faticano a trovare alternative al metodo di gioco di Bosz mandato a memoria. 

Mkhitaryan gela l’Ajax

E’ quello che l’Ajax vorrebbe fare nel secondo tempo, ma subito arriva il raddoppio dello United con una zampata di Mkhitaryan da due passi sullo sviluppo di un calcio d’angolo. Il copione della partita resta lo stesso, nessun accenno di cambiamento. Soprattutto ora che il Manchester United ha dalla sua l’inerzia totale della partita. Ajax sfiduciato, Manchester United in confidenza. Bosz prova a incitare i suoi giocatori invitandoli ad alzare il ritmo ma ormai i Red Devils hanno il totale controllo della partita.

Fonte: SkySport

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