Napoli, Sarri senza rimpianti: “Siamo stati straordinari”

Maurizio Sarri (lapresse) GENOVA – Tanta soddisfazione per quel che ha ottenuto la sua squadra in questa stagione ma anche l’amaro in bocca per un secondo posto sfumato in extremis, oltre alla rabbia per i cori contro Napoli e la sua gente. E’ come suo solito un Maurizio Sarri  a tutto tondo quello che commenta la gara vinta con la Sampdoria, ultimo atto del campionato

SARRI: “QUESTO GRUPPO HA RAGGIUNTO TRAGUARDI IMPORTANTI” –  “Nel girone di ritorno abbiamo fatto 48 punti, anche con gli infrasettimanali pesanti, due con la Juve, due col Real – sottolinea il tecnico degli azzurri -. Abbiamo avuto una piccola flessione ad ottobre. L’unico momento della stagione in cui abbiamo lasciato qualcosa è al momento degli infortuni di Milik e Albiol, con giocatori diversi abbiamo impiegato 2-3 partite per ritrovarci ed abbiamo perso qualche punto. Qualche pari sfortunato poi capita a tutti, anche se i nostri capitano dopo partite con 27 tiri a 2, ma sono discorsi che possono fare anche Roma e Juve. Comunque siamo stati straordinari: la squadra ha dato tutto. Il voto per la mia squadra è altissimo: parliamo di un gruppo che ha raggiunto traguardi importanti. Sono molto contento. Abbiamo battuto vari record della storia azzurra e oggi anche un primato assoluto di reti segnate in trasferta in Serie A. Vedo segnali e indicazioni importanti e ripartiremo da queste per il futuro, perché la squadra quest’anno mi ha dato una fortissima sensazione di crescita”.
 

“I CORI CONTRO NAPOLI MI FANNO INCAZZ…” –  Qualcuno chiede se con questa rosa si può lottare per lo scudetto? “Non lo so, non sono un veggente. Quello del girone d’andata no, del ritorno sì, lo dicono i numeri. La cosa più bella della stagione? La sensazione di crescita, che si possa ancora migliorare”, risponde Sarri, che poi affronta il discorso preliminari di Champions.”La storia degli ultimi anni purtroppo è fatta di quasi tutte eliminazioni, per noi sarà un momento difficile, in Italia si inizia più tardi e con un clima diverso da quelli di altri paesi. E’ una gara che ha ripercussioni mentali forti. La Roma l’ha gestito bene dopo, altri casi estremi invece perché si forza la preparazione”, ricorda il tecnico partenopeo. Che proprio in quanto nato a Napoli non passa sopra i cori sul Vesuvio e su quelli che hanno preso Insigne di mira. “Non dobbiamo demonizzare il pubblico della Samp, noi li prendiamo nell’85% degli stadi italiani. In Italia c’è razzismo di un certo tipo che ha una cassa di risonanza, altri invece passano sotto silenzio. A Napoli si vive bene, ci sono nato, mi fa incaz… quando sento questi cori. Su altri campi sento anche di peggio”.
 
DE LAURENTIIS: “STAGIONE STRAORDINARIA, BRAVI TUTTI” – “Una stagione straordinaria! Ringrazio tutti, tifosi, allenatore, staff, calciatori, dirigenti e collaboratori. Bravi tutti”. Così, su Twitter, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, commenta il terzo posto finale della sua squadra.

MERTENS: “CONTINUANDO COSI’ POTREMO VINCERE QUALCOSA” – “E’ un po’ difficile commentare, ma abbiamo fatto più punti di tutti nel girone di ritorno e secondo me l’anno prossimo dobbiamo continuare così. Che voto mi darei? Non lo posso dire, guardo la squadra, abbiamo giocato bene e per questo ho firmato il rinnovo. Vogliamo vincere qualcosa, se continuiamo così possiamo vincere”. Così, ai microfoni di Premium Sport, Dries Mertens, chiamato a commentare il terzo posto con cui il Napoli ha concluso il suo campionato. “Scudetto? La voglia c’è, giochiamo a calcio molto bene – continua il belga – . E’ sicuramente difficile, ma dobbiamo continuare su questa strada e dopo vediamo. Stiamo facendo bene ma anche altre squadre sono forti, andiamo avanti così. Giochiamo il calcio più bello in Italia? E’ positivo perché è il secondo anno che lavoriamo con il mister, sta mettendo la sua mano, è un grande allenatore e speriamo di poter tenere questo gruppo e puntare a grandi cose. Abbiamo fatto tante cose buone, abbiamo sbagliato qualche volta e questo dobbiamo impararlo per l’anno prossimo”

ssc napoli

Protagonisti:

Maurizio Sarri

Fonte: Repubblica