Carpi-Benevento 0-0: la promozione in serie A si deciderà nel match di ritorno
Allo stadio ‘Cabassi’ va in scena la finale di andata tra Carpi e Benevento: è il primo atto di una sfida che deciderà chi disputerà il prossimo campionato di serie A. Il ritorno si giocherà l’8 giugno allo stadio Ciro Vigirito.
La posta in palio è altissima: il Carpi arriva a questa finale dopo aver eliminato un po’ a sorpesa il Frosinone, una delle favorite alla vittoria finale. Il Benevento, invece, vi giunge dopo aver estromesso il Perugia.
Nel Carpi, con Castori e il suo vice squalificato, in panchina siede l’ex tecnico della primavera Emanuele Bortolas, il quale si affida ad un 4-4-2 con Belec tra i pali; Sabbione, Romagnoli, Poli e Letizia in difesa. A centrocampo Concas, Mbaye, Bianco e Di Gaudio. In attacco Lasagna e Mbakogu.
Nel Benevento, Ceravolo figura nuovamente in panchina. In attacco di nuovo Cissè. Pertanto, Baroni adotta un 4-2-3 -1 con Cragno in porta; Venuti, Camporese, Lucioni e Lopez a comporre la linea difensiva. Centrocampo formato da Chibsah e Viola. In avanti Melara, Falco ed Eramo a supporto di Cissè.
Parte bene il Benevento: all’ 11′ è Viola che con un tiro dal limite dell’area chiama Belec alla deviazione in corner. La replica del Carpi arriva al 21′: durante una ripartenza Letizia sfonda centralmente e serve Lasagna, ma la mira del bomber non è precisa.
Al 35′ è ancora Lasagna a provarci con una conclusione dai 20 metri che termina di poco a lato. Le squadre vanno a riposo con il risultato di parità. Gara equilibrata. Il Benevento parte meglio nei primi minuti, poi c’è il ritorno del Carpi che ci prova con il suo attaccante di maggior spicco.
Nella ripresa, al 51′, il Benevento ci prova con un calcio di punizione di Falco: buono il tiro dell’esterno giallorosso, ma Belec respinge con i pugni.
Replica il Carpi con una conclusione di Di Gaudio al 63′: il calciatore si accentra al limite dell’area e poi conclude fuori. Padroni di casa ancora pericolosi al 75′ con una conclusione da fuori area di Bianco che fa gridare al gol.
Non ci sono più grandi emozioni da segnalare. La stanchezza sembra prendere il sopravvento e le squadre non ne hanno più. Il match si conclude con il risultato di 0-0. La promozione in serie A si deciderà al Ciro Vigorito di Benevento nella gara di ritorno.