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Juventus, Dani Alves verso il City. Ma Douglas Costa è in arrivo

Juventus, Dani Alves verso il City. Ma Douglas Costa è in arrivoDouglas Costa in azione con la Seleçao (ansa) TORINO – Le ali volano via. Dani Alves flirta con il Manchester City del suo ex tecnico Guardiola, Alex Sandro è sedotto dalle offerte del Chelsea e Cuadrado è oggetto delle avance del Psg. A Torino è scattata l’emergenza-esterni, oltre all’allarme per quel Pjanic che, a detta del Mundo Deportivo, è la prima alternativa a Verratti individuata dal Barcellona. Nonostante tutto, Massimiliano Allegri dispensa la solita grande serenità: d’altronde, è pur sempre il tecnico che accettò senza colpo ferire prima gli addi dei milanisti Ibrahimovic e Thiago Silva e poi quelli degli juventini Tevez, Pirlo, Vidal e quindi Pogba. “In passato, quando mi sono state annunciate cessioni importanti e pesanti nella gestione del gruppo, sono sempre stato realista e mai pessimista – così il tecnico bianconero, intervistato da “Calcio e Finanza” -. Dobbiamo essere capaci di far emergere la parte buona nella negatività. Per questo ho sempre lavorato in base ai piani della società, pur mettendo di fronte la proprietà alla realtà tecnica di un gruppo che, anche in base alle loro scelte, può perseguire, centrare o fallire, determinati risultati”.

DALLA GERMANIA: DOUGLAS COSTA-JUVE, AFFARE FATTO – In attesa di formalizzare l’acquisto di Schick, il prossimo colpo bianconero risponderà molto probabilmente al nome di Douglas Costa. La testata tedesca Kicker non ha dubbi: l’operazione tra Juve e Bayern Monaco per Douglas Costa è in dirittura di arrivo, dopo che i bavaresi hanno accettato l’offerta bianconera di 40 milioni di euro. Per l’esterno brasiliano è invece pronto un quadriennale a circa 5 milioni più bonus. Marotta proverà a formalizzare la trattiva in settimana. Ma a Torino non si esclude un doppio colpo: piace sempre molto Bernardeschi o, in alternativa, Keita.

MENDY, DE SCIGLIO, DARMIAN, GUERREIRO E BELLERIN – L’ormai probabile arrivo di Douglas Costa, escluderebbe l’acquisto di un terzino extracomunitario come Dalbert (Nizza), a meno di una cessione in prestito del giovane uruguaiano Bentancur. A sinistra restano alte le quotazioni del francese Benjamin Mendy, valutato 30-35 milioni dal Monaco. Attenzione anche a due azzurri da molto tempo in orbita bianconera: De Sciglio (Milan), inseguito anche dal Napoli, e Darmian (United). Le new-entry sono il portoghese Guerreiro e a destra lo spagnolo Bellerin, per i quali Borussia Dortmund e Arsenal chiedono almeno 20 milioni. Il profilo low-cost, infine, risponde al nome dello svincolato 31enne Clichy.

POGBA DIFENDE DONNARUMMA: “MERITA RISPETTO” – La Juve resta sempre vigile sul fronte Donnarumma, oggi difeso su Twitter dall’ex bianconero Pogba, suo collega di scuderia-Raiola: “Donnarumma sarà preso il miglior portiere del mondo e ora merita rispetto da parte di tutti”, ha cinguettato l’ex Polpo bianconero. L’incontro previsto in settimana con l’ad rossonero Fassone per discutere il futuro di De Sciglio e Neto verrà sfruttato dai bianconeri anche per sondare Gigio. Per la Signora sarà difficile forzare la resistenza del Milan e superare la concorrenza di Real e Psg. In corso Galileo Ferraris restano comunque alla finestra. Aspettano e sperano. Pronti comunque a riattivare la trattativa con l’Arsenal per Szczesny, sul quale è piombato anche il Napoli.

RITORNI DI FIAMMA: MATIC, ANDRÉ COSTA E MATUIDI – Grandi manovre anche a centrocampo. Non solo N’Zonzi ed Emre Can. Sul taccuino di Marotta e Paratici sono tornati quattro nomi inseguiti inutilmente l’estate scorsa: Matic, André Gomes e Matuidi. Di quest’ultimo, in scadenza nel 2018 con il Psg, ha parlato il solito Raiola: “Matuidi? Lo vogliono Milan, Inter e Juve. Vediamo. Ai bianconeri un anno fa saltò per problemi politici. Magari stavolta…”. Insomma, il costoso N’Zonzi, quotato 40 milioni (rateizzabili) dal Siviglia, ha ottime alternative, tutte gradite a un Allegri che studia da Ferguson: “Un allenatore deve conoscere le strategie economiche della società e gli obiettivi – ha aggiunto il tecnico toscano -. Ci deve essere un lavoro quotidiano di stretta collaborazione per capire le esigenze della società. A volte ci si sente anche cinque volte al giorno, ciò che considero più importante è che il confronto sia continuo sia per fare valutazioni tecniche che per capire le esigenze della squadra e della società”.

DANI ALVES POSTA SUI SOCIAL LE SCARPE DI BERLINO 2015 – Prosegue senza soste il Dani Alves-show. Ogni giorno una puntata, con polemiche annesse. L’ultima? Il brasiliano su Instagram Stories ha postato l’immagine degli scarpini della finale di Champions vinta dall’ex esterno del Barcellona a Berlino nel 2015, proprio a spese della “sua” Juventus. Un caso oppure una provocazione? Nei giorni scorsi Dani Alves si è già dato parecchio da fare: ha consigliato a Dybala di lasciare la Juve, ha criticato la società per la gestione della finale di Cardiff (“Il Real ha vinto perché i giocatori hanno avuto le famiglie vicine, noi invece…”), si è inferocito per come è stato interpretato il saluto postato e poi cancellato dai social da Higuain e ha quindi fatto inferocire Dalma Maradona, la figlia del Pibe. “Dani Alves chieda chi era mio padre”, ha detto la giovane al bianconero, colpevole di aver punzecchiato Diego sui pochi Palloni d’Oro vinti e sul gol segnato di mano all’Inghilterra. La prossima probabilissima meta dell’esuberante brasiliano. 

juventus

serie A
Protagonisti:
Douglas Costa
dani alves

Fonte: Repubblica

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