F1 – Gp Ungheria, Ricciardo domina le libere, bene la Ferrari di Vettel
La sorpresa della Red Bull di Daniel Ricciardo, i giochi di parole di Sebastian Vettel e quelli a nascondino di Lewis Hamilton dietro alla sfida per il titolo. Mentre l’australiano della scuderia austriaca si diverte a dominare la classifica dei tempi, ai box Mercedes e Ferrari, tra tattiche e manovre, sale la temperatura in vista della lotta della pole. Chi sembra celare più di tutti le sue carte è l’inglese della Stella d’Argento che gira con le gomme più lente, le soft, limitandosi ad un quinto tempo dal sapore interlocutorio. Nel ‘garage’ di Maranello dopo le prove aerodinamiche del mattino con il magro sesto crono del leader del Mondiale (un solo punto separa Vettel da Hamilton) la SF70H batte un colpo al pomeriggio piazzando la seconda miglior prestazione di giornata con le più veloci supersoft. Tanto per far capire alle Stelle d’Argento che la Rossa c’è ancora nonostante la debacle subita a Silverstone. Una sconfitta quella in terra inglese che il Cavallino Rampante vuole mettersi alle spalle il più presto possibile con una prova convincente sia in qualifica che in gara. E lo stato d’animo di Vettel capace di scherzare con il suo italiano altalenante fa ben sperare i tifosi ferraristi: ”E’ stata un po’ un’insalata mista, non so se mi spiego. Oggi è stato un po’ altalenante. ”Ho avuto alti e bassi – aggiunge il pilota tedesco della Ferrari non è andata troppo male e sembriamo tutti vicini. Dovrebbe essere divertente domani, lavorando più sulle gomme dovremmo andare meglio”. La gara? ”Se ci sarà l’opportunità cercheremo di vincere”. Tutto sommato soddisfatto anche l’altro ferrarista Kimi Raikkonen, secondo al mattino e quarto nel pomeriggio: ”non è andata male, abbiamo provato diverse cose anche se non abbiamo girato quanto avremmo voluto. La partenza è importante come sempre, ma qui è il momento più semplice per guadagnare posizioni”. Sorriso di quelli contagiosi quello che accompagna Ricciardo al termine della seconda sessione di libere dominata con il tempo di 1’18”455 meglio anche dell’1’18”638 di Vettel: ”Vediamo domani, se continua così abbiamo una battaglia davanti a noi. Con gli aggiornamenti siamo andati bene, ho sentito più grip. C’e’ da migliorare con le gomme, si surriscaldano tanto e dobbiamo gestirle meglio ma – confida il pilota australiano della Red Bull – il bilanciamento va bene. Questa è una Red Bull che mi può far vincere, se continua così posso vincere qui”.