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Juventus, ecco Howedes: visite mediche e poi la firma

TORINO – Benedikt Howedes è arrivato a Torino di prima mattina, per presentarsi poco dopo le 10 al J Medical. Terminate le rituali visite di idoneità, l’eclettico difensore firmerà un contratto quadriennale intorno ai 3,5 milioni, mentre allo Schalke 04 andranno circa 15 milioni tra prestito oneroso (3,5) e diritto di riscatto (11,5). L’annuncio è atteso in giornata, compatibilmente con gli impegni dell’ad Beppe Marotta che nel pomeriggio parteciperà a un workshop all’hotel Melià di Milano sul ruolo del direttore sportivo. La presentazione ufficiale dell’ottavo tedesco della storia bianconera slitterà invece alla prossima settimana. Intanto è partito il toto-numero tra i tifosi: sceglierà il 13 – le cui cifre sommate danno il 4 che indossava allo Schalke 04 e che indossa in Nazionale tedesca – , passerà al 18 oppure rileverà la pesante maglia numero 19 liberata da Bonucci? Vedremo. A poco più di 24 ore dallo stop alle trattative, la Juventus consegna un bel mastino d’area ad Allegri (il 29enne tedesco è alto 187 cm per 82 kg) e intanto aggiunge un tassello al mosaico dei suoi acquisti estivi: forse l’ultimo, a meno di colpi di scena sul fronte per Spinazzola o di accelerate last minute per un centrocampista. Difficile assicurarsi Strootman, André Gomes oppure Renato Sanches sulla sirena delle trattative: la Juve potrebbe accontentarsi di “prenotare” Emre Can per il 2018, quando lascerà il Liverpool a costo zero. In uscita c’è sempre Asamoah, per il quale il Galatasary offre 6 milioni, e non quel Dybala che, secondo El Mundo Deportivo, sarebbe tornato con Griezmann e Lemar tra le alternative del Barcellona a Coutinho, prezzato 150 milioni cash dal Liverpool.

HOWEDES, TRE (RUOLI) PER UNO – Camicia bianca, jeans neri, scarpe da ginnastica e tanti sorrisi, autografi e selfie con i circa trenta tifosi, per lo più giovanissimi, che gli hanno dato il benvenuto. Howedes ha subito mostrato un atteggiamento di grande disponibilità alla causa bianconera, la stessa disponibilità che Allegri gli chiederà in difesa. La capacità dell’ormai ex capitano dello Schalke 04 di interpretare tre ruoli dello scacchiere difensivo – ai Mondiali in Brasile vinti con la sua Germania ha agito sia da centrale che da terzino – tornerà molto utile al tecnico toscano, alla luce delle grandi incertezze palesate dalla retroguardia bianconera in questa primissima fase della stagione. La trincea juventina è chiamata a tornare la Fort Knox degli ultimi anni, anche senza la BBC. Allegri, consapevole che “il campionato statisticamente lo vince la miglior difesa”, ha fretta di tappare gli spifferi causati (anche, ma non solo) dalla partenza di Bonucci. E Howedes, in questo senso, può rappresentare davvero un ottimo sigillante. 

juventus

serie A
Protagonisti:
benedikt howedes

Fonte: Repubblica

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