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Benevento, Lucioni: “Farmaco assunto in buonafede”

Fabio Lucioni, risultato positivo a un controllo antidoping dopo il match contro il Torino nella 3^ giornata di Serie A, si difende dichiarando di aver assunto farmaci seguendo la prescrizione del medico della squadra. Il capitano del Benevento rischia una squalifica da 1 a 4 anni
Fabio Lucioni ha rilasciato delle dichiarazioni all’ANSA in merito alla sua positività all’anabolizzante Clostebol. Il difensore del Benevento ha parlato di farmaco assunto in buonafede” su indicazione del medico della squadra. Il difensore rischia una lunga squalifica e ha voluto dare la sua versione dell’accaduto: “Nell’attesa che vengano compiuti tutti gli accertamenti del caso “ ha dichiarato all’ANSA Lucioni – mi limito a dire di aver esclusivamente seguito le prescrizioni del medico sociale del Benevento e di aver esclusivamente assunto, in totale buona fede, farmaci terapeutici da lui indicati”. La delusione dopo l’autorete contro la Roma non può essere paragonata alla notizia ricevuta nelle ultimer ore da Lucioni. Il capitano del Benevento rischia una squalifica da 1 a 4 anni, un danno d’immagine e di reputazione grandissimo per il simbolo della doppia promozione dei campani dalla C alla A. Nato a Terni nel 1987 e cresciuto nella Ternana, Lucioni è arrivato a Benevento nel 2014 e dopo le esperienze con Barletta, Spezia e Reggina è diventato una colonna della squadra. Tra dicembre 2015 e febbraio 2017 non ha mai saltato una partita, stabilendo un primato personale di 433 giorni. Il classico giocatore proveniente dalle serie minori che per la prima volta respirava la Serie A, prima dell’incubo doping che lo ha travolto.

Fonte: SkySport

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