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Rastelli: “A testa alta. Loro sono forti, ma cercheremo di fare il nostro gioco. E disputano tante partite…”

Si aspetta un Cagliari coraggioso, Massimo Rastelli che pur sapendo delle difficoltà della gara di questo pomeriggio, non ha alcuna intenzione di fare da vittima sacrificale per un Napoli che vuole stare ancorato alla prima piazza. E a far paura è soprattutto il reparto offensivo di una squadra che ha il miglior attacco del torneo e che può contare su un tridente capace di mettere in ginocchio qualsiasi difesa.

DAVIDE CONTRO GOLIA. «Sappiamo quanto sono forti loro e per questo ci vorrà da parte nostra forza, compattezza e solidità». Qualche punto debole, magari legato alla stanchezza dopo gli impegni in Europa, la formazione partenopea ce l’ha e proprio su questi difetti, il tecnico cagliaritano ha cercato di preparare la partita. «Intanto sono contento per aver avuto finalmente tutta la settimana a disposizione, la scorsa non è stata facile». Tra acciacchi, squalifiche e turno infrasettimanale, infatti, i rossoblù si sono fatti mettere sotto e alla fine hanno perso due partite consecutive alla Sardegna Arena. «Abbiamo finalmente lavorato con calma in modo da poter curare tutti i dettagli» conferma il tecnico. L’intento è chiaro, ma resta da capire come: «Dovremo stringere gli spazi e sfruttare quelli che ci lasceranno. Serve compattezza e lasciare poco terreno alle loro giocate, perché il Napoli ha giocatori velocissimi soprattutto nel pensiero di quello che devono fare e quindi anche nel passare all’azione. In ogni caso abbiamo lavorato su alcuni accorgimenti che io ho studiato e se riusciamo ad applicarli anche in partita, allora possiamo avere delle possibilità».

LE SCELTE. Resta da capire come partirà la gara perché una volta consolidata l’inerzia dei primi minuti, le due squadre si adegueranno di conseguenza per passare alle contromosse. Massimo Rastelli ne ha studiate alcune ma molte dovranno essere adattate al tipo di gioco che gli avversari faranno e soprattutto alla vena dei suoi giocatori. Intanto è già positivo aver recuperato due pedine importanti come Farias e soprattutto Pavoletti che potrebbe partire dal primo minuto. «Al di là delle scelte, che ho ben chiare visto che entrambi hanno recuperato e potrebbero essere titolari, l’aspetto più importante sarà l’atteggiamento. Voglio un Cagliari compatto e coraggioso, che non vada a fare la vittima sacrificale. Daremo il 110% e, poi, a fine partita tireremo le somme». Ancora qualche dubbio il tecnico se lo è tenuto fino all’ultimo minuto, ma una scelta certa riguarda Romagna che, con Pisacane e Ceppitelli out, sarà titolare accanto a Andreolli. «Ha velocità di pensiero e sa quali sono le caratteristiche degli avversari. Deve solo mettere in campo le sue di caratteristiche e soprattutto la sua qualità, ricordandosi della squadra». La squadra è scossa, forse arrabbiata per il doppio ko interno, ma tutt’altro che scoraggiata e una grande prestazione, magari condita da un risultato positivo, farebbe passare in secondo piano il piccolo passaggio a vuoto durato centottanta minuti. «Dobbiamo tornare a fare quello che abbiamo fatto sino a due settimane fa. Non ci snatureremo per l’avversario ma dobbiamo tenere in mente che abbiamo davanti».

Corriere dello Sport

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