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Inter, dove sono ora gli eroi del Triplete?

Marianella ha consegnato una bella immagine alla storia: “Il Principe diventa Re… nella notte di Madrid”. Campione d’Europa. Anzi, Campioni: perché Milito segna una doppietta al Bernabeu e l’Inter vince la Champions League in finale contro il Bayern. L’ultimo trofeo europeo di un club italiano. Oggi Milito non gioca più, si è ritirato nel 2016 dopo l’ultima tappa al Racing Avellaneda. E martedì ha detto addio anche Julio Cesar, indimenticabile portierone dell’Inter. L’ha fatto in lacrime, visibilmente emozionato di fronte a tutti i suoi compagni del Benfica. Ritiro e via, nella storia mondiale e dei nerazzurri, come uno dei portieri più forti mai visti. L’ultimo addio in ordine di tempo. E gli altri? Che fine hanno fatto gli eroi del Triplete del 2010? Qualcuno gioca ancora, in tanti hanno smesso e lavorano nel calcio, altri ancora sono svincolati. Da Maicon a Balotelli, passando per Pandev: ecco che fine hanno fatto. 

LA FORMAZIONE DEL 22 MAGGIO 2010

4-2-3-1: Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Chivu (68′ Stankovic); Zanetti, Cambiasso; Eto’o, Sneijder, Pandev (79′ Muntari), Milito (90′ Materazzu). All: Josè Mourinho

Che fine hanno fatto gli altri? 

Partiamo dai portieri: Di Julio Cesar abbiamo già detto, ma in panchina c’era Francesco Toldo. L’ex numero uno si è ritirato nel 2010 e oggi lavora proprio per i nerazzurri, è uno dei volti della fondazione Inter. Dalla porta alla difesa, partiamo dai 4 centrali: Maicon gioca ancora, dopo l’esperienza nella Roma (2015-2017) oggi milita nell’Avai (squadra brasiliana), mentre Lucio è attualmente svincolato, non ha mai annunciato il ritiro e la sua ultima esperienza è stata in India (2015-2016). Walter Samuel, invece, si è ritirato nel 2016 e oggi ricopre il ruolo di assistente allenatore del Lugano, squadra svizzera. Capitolo Chivu: nel 2014 ha risolto il contratto con l’Inter e si è ritirato, è un osservatore tecnico della Uefa. Cambi di vita. 

Da Sneijder a Muntari

Centrocampo a 5, qualità e quantità: il capitano, Javier Zanetti, è il vice presidente dell’Inter, mentre Cambiasso ha lasciato il calcio l’estate scorsa e oggi fa l’opinionista per Sky Sport. Stankovic è uno dei consiglieri di Aleksander Ceferin, presidente della Uefa, ha smesso di giocare nel 2013 dopo l’ultima parentesi con l’Inter. Certi amori non finiscono mai. Arriviamo a Sneijder: per molti addetti ai lavori avrebbe meritato il Pallone d’Oro del 2010. E se non avesse perso la finale dei Mondiali probabilmente l’avrebbe ottenuto. Dopo l’Inter ha continuato a giocare, è stato al Galatasaray, ha eliminato la Juve dalla Champions con un gol dei suoi e oggi gioca nel Nizza insieme a Mario Balotelli, capocannoniere della squadra. Samuel Eto’o, invece, continua a scrivere record in Turchia, miglior marcatore di tutti i tempi con la maglia dell’Antalyaspor (Leonardo è l’allenatore, tra le sue fila ci sono anche Nasri e Jeremy Menez). Capitolo Muntari: dopo l’Inter ha giocato nel Milan, poi ha scelto l’Arabia Saudita e infine il Pescara. Non è andata bene, oggi è svincolato e cerca una nuova esperienza. Goran Pandev gioca nel Genoa infine, mentre Diego Milito (come detto) si è ritirato nel 2016. 

Materazzi, Cordoba, Mariga….

Marco Materazzi entrò al 90′ al posto di Milito, standing ovation meritata. Dal 2014 al 2017 ha allenato il Chennayin in India, dove ha vinto anche il campionato, mentre Cordoba ha chiuso la carriera nel 2012 ricoprendo anche il ruolo di team manger dell’Inter. L’ultimo è McDonald Mariga, centrocampista kenyota. Ha lasciato l’Inter nel 2014, oggi – dopo le tappe tra Parma e Latina – gioca nel Real Oviedo di Diego Fabbrini (seconda divisione spagnola). 

Fonte: SkySport

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