Psg, Emery: “Sappiamo chi vuole destabilizzarci”

“Vogliono destabilizzarci, ma non ci riusciranno”. Unai Emery, allenatore del Psg, ha le idee chiare e non vuole perdere il controllo della squadra, proprio ora che si avvicina a grandi passi l’appuntamento più importante della stagione: gli ottavi di finale di Champions League contro il Real Madrid. La squadra francese infatti, nonostante il primo posto saldo in campionato, ha vissuto una settimana complicata a causa dei ritardi dalle vacanze di Cavani e Pastore e delle parole di Thiago Silva nei confronti del Flaco, con tanto di risposta del trequartista argentino. “Dopo le partite i giocatori rilasciano interviste ai giornalisti, è una cosa normale – spiega l’allenatore in conferenza stampa -. In ogni squadra succedono cose di questo tipo, ci si parla e si gestisce la situazione. Vogliamo mantenere la tranquillità dentro e fuori. L’importante per me è la partita di domenica. Queste cose di cui parlate, come i ritardi dei giocatori, riguardano il 10% della squadra, il restante 90% riguarda il match a Nantes. Cavani? Si sta allenando con il gruppo da lunedì, tra oggi e domani decideremo”.
“Il gruppo viene prima del singolo, al Psg c’è grande comunicazione”
Il mister spagnolo parla poi dell’alta concentrazione dei media attorno al Psg: “È una cosa normale che una notizia sul Psg ha più risonanza – afferma Emery -. Noi lavoriamo insieme allo staff, ci sono una ventina di giocatori e il bene del gruppo viene prima delle questioni individuali. Non esistono tensioni che possono destabilizzare la squadra. Il gruppo è forte e concentrato sulle prossime partite e sulla sfida con il Real Madrid. Sono giocatori intelligenti e hanno l’esperienza di superare queste cose. So che dall’esterno cercano di destabilizzarci. Anche oggi il primo quotidiano spagnolo (Marca ndr) diceva che Neymar andrà al Real Madrid. Ma non sarà questo a destabilizzarci, siamo forti. Le cose che son successe poi, come il ritardo dei giocatori, come già detto riguardano solo il 10%. Con il presidente, il ds Antero Henrique e i giocatori abbiamo un fitto dialogo; la comunicazione è importante per un club come il Psg, aiuta anche a migliorare le prestazioni. Prendo le decisioni insieme al direttore sportivo, anche se io mi occupo più di campo e lui della gestione della società e delle possibilità che possono arrivare dal mercato”.
Fonte: Sky