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Real-Psg: stili a confronto, chi esce è nei guai

Finale anticipata, scontro tra i tridenti più costosi della storia, sfida tra lo spagnolo sulla panchina francese e il francese sulla panchina spagnola: in qualsiasi modo lo si voglia leggere, il match di ottavi di Champions tra Real Madrid e Paris Saint Germain segnerà – comunque vada – il totale fallimento stagionale di una delle due corazzate.

Vietato sbagliare

Per gli spettatori neutrali si tratterà di una partita entusiasmante, con tantissimi fuoriclasse in campo e duelli di valore mondiale. Per tifosi, dirigenti, staff e giocatori di ciascuna delle due squadre, invece, è un dentro o fuori che condizionerà inevitabilmente il resto della stagione. Il Real Madrid, infatti, è sì detentore del titolo (che ha vinto anche due anni fa) ma, con 17 punti di distacco dal Barcellona in Liga e con l’eliminazione subita dal Leganés in Coppa del Re, rischia di ritrovarsi fuori da tutte le competizioni già a febbraio. Qualcosa di inaccettabile dalle parti di Valdebebas anche se hai vinto otto trofei negli ultimi 18 mesi. Allo stesso modo, l’eliminazione agli ottavi di finale rappresenterebbe un incubo a Parigi: per il Psg la Ligue1 e la Coppa di Francia sembrano quasi formalità ma, dopo gli investimenti estivi, uscire così presto dalla Champions League (obiettivo dichiarato) sarebbe una catastrofe sportiva.

Fonte: Sky

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