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Della Valle: “Un dramma, avrebbe rinnovato lunedì”

E’ un Andrea della Valle comprensibilmente affranto quello che si presenta davanti ai microfoni nel in uno dei pomeriggi più tristi della sua vita. Il suo capitano, Davide Astori, non c’è più, strappato nella notte all’affetto di una figlia di due anni, di una compagna amorevole, di una squadra che lui guidava con esperienza, di una città che l’aveva adottato e di un mondo, quello del calcio, che ha accolto con sgomento la tragica notizia della sua scomparsa. “Credetemi – esordisce il presidente onorario della Fiorentina – è così difficile essere qui, una tragedia immensa per noi. Non so neanche come esprimere tutto questo dolore. Pensare alla compagna, la figlia, ai genitori, a noi, ai ragazzi. Siamo tutti sconvolti. Non ho tante altre cose da dire. Ora vedremo come affrontare una prova così dura di vita per tutti noi. Soprattutto per la sua famiglia. Non ci sono tante altre cose da dire, purtroppo”.

Gli occhi sono lucidi, le lacrime vengono trattenute a stento, soprattutto quando Della Valle ricorda un particolare che rende la sua scomparsa ancora più triste: “Un ragazzo che per quattro anni è stato con noi e che pensate doveva rinnovare lunedì. Avrebbe dovuto farlo già prima, ma per un problema di neve abbiamo dovuto rinviare e ci eravamo dati appuntamento per lunedì. Era la sua gioia più grande, quella di poter finire la sua carriera qui a Firenze. Perché l’avrebbe finita qui.

Fonte: SkySport

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