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Perotti, vendetta social su Taison dopo gomitata

La Roma ieri si è presa la sua rivincita contro lo Shakhtar, vendicandosi dell’eliminazione subita 7 anni fa dagli ucraini. «La vendetta è un piatto che va servito freddo» e lo sa bene anche Diego Perotti che, a sua volta, si è preso la rivalsa nei confronti di Taison, trequartista del Donetsk. La diatriba tra i due era nata nel match giocato tre settimane fa a Kharkiv . Sul punteggio di 2-1 a favore della squadra di Fonseca, il giocatore brasiliano, quasi omonimo del più famoso pugile al mondo, aveva colpito Perotti con una gomitata non ravvisata dall’arbitro. Il gesto, da rosso diretto, aveva invece portato all’ammonizione di entrambi i giocatori da parte del direttore di gara scozzese Collum. Da quella punizione in pieno recupero era poi nata la clamorosa occasione sventata dallo stinco di Bruno Peres, decisiva a suo modo nelle sorti della qualificazione giallorossa. Il Monito nel post partita dell’andata era passato oltre l’episodio, mostrando di non serbare rancore. Ieri però, al termine della vittoria sullo Shakhtar, l’argentino ha regolato i conti con il suo avversario in via ironica, pubblicando su Instagram una foto del vero Mike Tyson, messo al tappeto, con tanto di didascalia che non ha bisogno di spiegazione: “90 minuti all’Olimpico sono lunghi…”.

La foto ha ovviamente scatenato l’ilarità di tutti i suoi compagni, soprattutto di Nainggolan e Strootman. Anche Fazio ha commentato il post del suo compagno di squadra, sottolineando quanto quest’ultimo attendesse con ansia la sua personale vendetta: “Come lo stavi aspettando amico”. Perotti, oltre a sfottere il calciatore brasiliano, non si è risparmiato poi dal complimentarsi con i suoi compagni. L’argentino ha ringraziato in particolare Strootman, per il bellissimo assist fornito a Dzeko in occasione del gol partita, e De Rossi, autore di una gara eccellente dal punto di vista difensivo, con un paio di interventi decisivi per tenere al sicuro Alisson e tutto il reparto arretrato. A proposito di vendette, anche il capitano ieri si è riscattato alla grande dopo quanto era successo nel precedente doppio confronto del 2011, quando aveva colpito con una gomitata Srna ed era stato successivamente squalificato con la prova tv. Messo al tappeto lo Shakhtar Donetsk, per i giallorossi non resta che attendere l’esito dei sorteggi. Qualunque squadra accoppierà l’urna di Nyon alla Roma i giocatori di Di Francesco dovranno essere pronti a mettere i guantoni e combattere alla pari, senza dover ricorrere a mordere l’orecchio dell’avversario.

Fonte: Sky

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