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Milan, ecco il progetto: Gattuso e 3 acquisti top

Continuità. È la parola – nonché l’obiettivo – al centro del progetto del Milan, ripartito e deciso ad affidarsi in toto a Rino Gattuso, l’uomo in più del 2018 rossonero. Giovedì, dopo qualche settimana di riflessione, è arrivato per lui l’atteso e meritato rinnovo di contratto fino al 2021. Ingaggio da big (circa 2 milioni a stagione) e soprattutto la possibilità concreta di far tornare il Milan ai fasti di un tempo, quelli in cui Gattuso era il polmone del centrocampo. Prolungamento approvato dalla dirigenza e anche dai tifosi, tornati ad entusiasmarsi nonostante la quasi certezza che anche l’anno prossimo si assisterà alla Champions da spettatori. Lo 0-0 nel derby, preceduto dalla sconfitta in casa della Juventus, ha infatti azzerato quasi ogni chance di agguantare il quarto posto, ma non si può tener conto della crescita avuta da tutta la squadra, sia in termini di prestazioni che di punti, senza dimenticare l’occasione di chiudere l’annata con un trofeo nella finale di Coppa Italia contro i bianconeri. Montella infatti era stato esonerato alla 14^ giornata, dopo lo 0-0 contro il Torino, chiudendo il suo mini campionato con appena 20 punti, ovvero 1.42 a partita. L’allenatore calabrese ha invece aumentato la media a 1.92 punti a match (31 totali), la migliore per un subentrante quest’anno in Serie A, frutto di 3 sconfitte, 4 pareggi e 9 vittorie, otto delle quali arrivate negli ultimi 11 turni.

La distanza dal quarto posto si è ridotta da 12 a 8 lunghezze, una forbice ancora troppo ampia probabilmente per essere annullata nel rush finale di stagione. Il merito principale di Gattuso, oltre a quello di aver restituito ai giocatori temperamento, fiducia nei propri mezzi e un’adeguata condizione fisica, è stato rendere molto più solida la fase difensiva. In poche settimane ha spazzato via i dubbi sul modulo, scegliendo definitivamente la difesa a 4 e rinunciando a Musacchio, uno degli uomini richiesti la scorsa estate dall’attuale allenatore dal Siviglia. La media dei gol subiti è scesa infatti dallo 1.28 all’1.06 a partita, con 6 clean sheet totalizzati da Donnarumma. Domenica il 40enne di Corigliano Calabro vorrà festeggiare la firma sul rinnovo con un bel successo ai danni del Sassuolo. La formazione neroverde è stata spesso in passato una bestia nera. Allegri infatti fu esonerato proprio a seguito di una sconfitta contro gli emiliani, trafitto dal poker di Berardi. Nella gara d’andata è invece arrivata l’ultima vittoria sulla panchina del Milan per Montella, decisa dai gol di Romagnoli e Suso.

Fonte: SkySport

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