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Donadoni: “Futuro? Ho un contratto con il Bologna”

Torna al successo il Bologna di Roberto Donadoni, che sconfigge il Verona 2-0 grazie ai gol di Verdi e Nagy e sale così a quota 38 punti – all’11° posto della classifica di Serie A. I rossoblù conquistano così i tre punti e si garantiscono la permanenza in A anche nella prossima stagione. Una giornata positiva soprattutto per Verdi, autore del primo gol e di una ottima prestazione come lo stesso Donadoni ha poi ribadito nel post partita. Queste le dichiarazioni dell’allenatore, che ha analizzato così la sfida: “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, interpretato nella maniera giusta. Era un match point da sfruttare al meglio e ci siamo riusciti, anche se nel secondo tempo è subentrata un po’ di tensione e non siamo riusciti a mantenere il livello dei primi 45 minuti. Ora abbiamo il dovere di continuare a lottare per fare sempre meglio. Verdi? Ha fatto un gol straordinario da grande giocatore e sono molto felice per lui, anche se, come gli ripeto sempre, può ancora migliorare nella gestione dei momenti in cui la squadra è in difficoltà”.

E poi: “Il portiere avversario ha fatto 2-3 parate notevoli, siamo mancati in un po’ di precisione, nella lucidità nel rifinire e concludere ma questo rientra nella logica delle cose, bisogna crescere e questo rientra nella maturità che un giocatore raggiunge, nell’essere più convinto, questo a volte non c’è, siamo frenetici invece di tenere i nervi saldi e trovare la soluzione giusta. Ieri Pulgar aveva accusato un problema al flessore – ha continuato Donadoni – poi però mi aveva dato la sua disponibilità a giocare. Anche il cartellino giallo ha indubbiamente influito, ma in generale è un ragazzo che sta crescendo davvero tanto. Masina sta facendo progressi, ma deve migliorare nei tempi di lettura di certe giocate. Cercheremo di scalare la classifica il più possibile. Il presidente mi ha fatto notare l’entusiasmo che si respirava all’interno del gruppo prima del match, è proprio questo spirito a fare la differenza. Il mio futuro? Io sono l’allenatore del Bologna fino a quando non scade il mio contratto, non penso ad altro. Sono contento del rinnovo di Cesarini per lui perché vuol dire che la società riconosce delle capacità, è una persona eccezionale, se lo merita tutto, ha delle capacità al di fuori della media”.

Fonte: SkySport

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