Tifosi contestano, Abreu scaglia contro un tavolo
In molti ricorderanno Sebastian Abreu, vero e proprio giramondo, in particolare del calcio sudamericano. Se ancora non vi viene in mente proviamo a dare un suggerimento: Loco. È il soprannome che appartiene all’attaccante, protagonista nel corso della carriera di comportamenti oltre le righe sia dentro che fuori dal campo, e che domenica, a 41 anni, si è “riguadagnato” a pieno titolo dopo quanto successo a Santiago, in Cile. La sua attuale squadra infatti, l’Audax Italiano – 26° club diverso per la quale ha giocato l’uruguaiano e che rappresenta un record nel mondo -, è stata fermata sullo 0-0 dall’Antofagasta, prolungando a 8 la serie di partite senza vittoria. Dall’inizio del campionato Los Tanos, formazione fondata da emigrati italiani, hanno raccolto un solo successo e dopo l’ennesimo pareggio i tifosi non ci hanno visto più. Un’enorme quantità di fischi è piovuta sul La Florida e tra i colpevoli è finito anche Abreu, sesto miglior cannoniere di sempre della Nazionale Celeste con 26 centri in 69 presenze. L’attaccante però non ha gradito le lamentele dei sostenitori cileni e ha avuto una reazione violenta: ha preso un tavolo localizzato a bordocampo e lo ha scagliato con rabbia verso la folla, non provocando comunque alcun incidente o ferito.
Fonte: Sky