Rosso e sfogo su Oliver: l’Uefa processa Buffon
La decisione arriva a un mese esatto dopo il ritorno dei Quarti di Champions League tra Real Madrid e Juventus. L’Uefa ha aperto due procedimenti disciplinari contro Gianluigi Buffon: uno per le proteste arrivate dopo l’assegnazione di un calcio di rigore al Real Madrid, a causa di un fallo di Benatia su Lucas Vazquez. L’arbitro Michael Oliver ha estratto il cartellino rosso nei confronti del capitano bianconero, in un rocambolesco finale di partita che ha determinato l’eliminazione della Juventus. L’altro per violazione dei principi generali di comportamento, riguardanti soprattutto lo sfogo post-partita davanti alle telecamere. La posizione del capitano bianconero sarà discussa davanti alla Commissione di controllo, etica e disciplina dell’Uefa il 31 maggio prossimo. Con il risultato di 0-3 a favore della Juventus, che avrebbe così raggiunto i supplementari per provare a giocarsi la qualificazione alle semifinali di Champions League, in pieno recupero della sfida al Bernabeu, un fallo di Benatia su Lucas Vazquez ha convinto l’arbitro inglese Michael Oliver ad assegnare il calcio di rigore al Real Madrid. Dopo lo sforzo mentale e l’adrenalina profusa a caccia del risultato, la decisione ha creato un finale davvero pieno di nervosismo e tensione. Gigi Buffon ha fronteggiato l’arbitro. Visto che le proteste continuavano, Oliver ha allora estratto il cartellino rosso. Dal dischetto, Cristiano Ronaldo aveva trasformato il penalty mandando direttamente la squadra di Zidane in semifinale. Nel post-partita, davanti alle telecamere, Buffon si era rivolto ancora contro Oliver accusandolo di non avere sensibilità, di essere inadeguato e avere un “bidone dell’immondizia” al posto del cuore. Ora la decisione dell’Uefa, che potrebbe arrivare in ritardo: escludendo sorprese, infatti, il capitano bianconero dovrebbe ritirarsi al termine della stagione. Una squalifica, non sarebbe mai scontata.
Fonte: SkySport