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L’Inter spera, Brozo e Ranocchia ringraziano Zenga

L’Inter è ancora viva, ma da applaudire c’è Walter Zenga. Se i nerazzurri – usciti clamorosamente sconfitti da San Siro contro il Sassuolo – sono ancora in corsa per un posto in Champions League, infatti, è solo grazie al Crotone, capace di fermare in casa la Lazio, diretta rivale per l’Europa proprio della squadra di Luciano Spalletti. Il 2-2 dello Scida fa sorridere l’Inter, finita a un passo dall’Europa League aritmetica dopo il crollo di sabato sera. A riconoscere i meriti dell’ex portiere nerazzurro, oggi sulla panchina calabrese, anche due dei giocatori in campo contro il Sassuolo, Marcelo Brozovic e Andrea Ranocchia. Con un post su Instagram, il croato ha infatti omaggiato Zenga per il carattere mostrato dalla sua squadra nel match contro la Lazio: “Grazie Uomo Ragno (il soprannome di Zenga, ndr), tu sei veramente epico! E adesso tocca a noi…”. Lo stesso ha fatto il difensore centrale, che ha pubblicato una story con l’immagine proprio dell’Uomo Ragno. L’Inter dovrà ora giocarsi l’accesso alla prossima Champions League nello scontro diretto dell’ultima giornata all’Olimpico di Roma.

Zenga, destino beffardo: ora il Crotone rischia la B

Se da una parte l’Inter esulta per il grande ex Zenga, dall’altra l’allenatore rossoblu mastica amaro per il destino beffardo: il 2-2 con la Lazio, infatti, ha “tenuto in vita” l’Inter ma non ha permesso ai calabresi di uscire dalla zona calda della classifica di Serie A, anzi. In funzione dei risultati delle altre concorrenti alla salvezza, il Crotone è ora terzultimo e sarà costretto a fare punti sul campo del Napoli per sperare di non retrocedere in Serie B. Una situazione che Zenga stesso, alla vigilia del match con la Lazio, aveva ipotizzato, evitando di ironizzare sui possibili favori che avrebbe potuto fare all’Inter conquistando punti contro i biancocelesti: “Io sono l’allenatore del Crotone – aveva detto – e penso solo al Crotone, non agli altri. Io devo vincere per la mia squadra, la mia città, il mio club e i miei tifosi. Non sopporto di essere paragonato ad altre cose”.

Fonte: SkySport

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