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Accadde oggi: Milan-Barça 4-0, Cruijff umiliato

“Ho visto un Milan malandato…”

Non si può dire che se la passi altrettanto bene quel povero Diavolo di un Milan che Fabio Capello ha appena portato a vincere lo scudetto nonché alla seconda finale di Champions consecutiva (l’anno prima l’aveva persa contro l’Olympique Marsiglia), ma che appare ormai al termine del suo ciclo vincente. Si trascina stancamente, privo di guizzi. La sua arma migliore, la difesa impenetrabile su cui ha fondato i suoi grandi successi, è a pezzi: Baresi e Costacurta, la coppia di centrali titolari, sono squalificati per la finale. Non c’è storia, sulla carta: il Barcellona ha già vinto.

Quando poi Tony Bruins Slot, collaboratore di Cruijff, rientra dall’Italia dove ha spiato il Milan e consegna al principale la sua relazione, l’ottimismo si trasforma in vero entusiasmo: «Ho visto un Milan malandato non soltanto in difesa, ma soprattutto nel gioco collettivo», riferisce. «Baresi e Costacurta sono difficilmente rimpiazzabili più per come organizzano a voce la disposizione dei compagni che per i loro compiti in sé». In effetti Capello si sta scervellando alla ricerca della soluzione al suo enorme problema, provando in allenamento tutte le combinazioni possibili: Tassotti al centro, poi a destra e infine a sinistra con Maldini in mezzo, Desailly arretrato in difesa, Filippo Galli sì Filippo Galli no. L’idea più accreditata era quella di non spostare Maldini dalla sinistra, fascia su cui avrebbe dovuto contenere le scorribande di Stoichkov: al centro quindi sarebbe scalato Desailly, con Albertini-Boban in mezzo al campo. Poi una disastrosa amichevole contro la Fiorentina (a cui presenzia anche la “spia” di Cruijff) induce Capello a cambiare i piani: la velocità di Robbiati e Baiano – ottimi giocatori, ma non Romario – aveva fatto impazzire la difesa rossonera così rattoppata e allora l’allenatore si convince che infondere sicurezza alla squadra sia la priorità. Si punta sull’esperienza dei singoli schierati ognuno nel suo ruolo più congeniale. Tassotti a destra, nel suo habitat naturale, al centro con Maldini giocherà Galli, 7 partite da titolare in stagione.

Fonte: Sky

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