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Il pagellone di Massimo Mauro: Juve da 10, al Var invece do 4

ROMA – La vittoria dell’Inter che conquista un posto Champions e la retrocessione del Crotono sono state le ultime sentenze di questo campionato. Una stagione belle e entusiamente come non accadeva da anni in Italia: lotta scudetto aperta sino alle ultime giornate e due verdetti importanti come la salvezza e il quarto posto che valeva la Champions sono stati in ballo fino all’ultimo minuto e quindi diamo un 10 anche al campionato.

Voto 10 Società Juve, Allegri e Buffon. C’è questo mantra pazzesco che è già partito: vincere l’ottavo scudetto in fila. Chi, dopo un carico di vittorie del genere, non stacca un secondo la spina e pensa già a vincere ancora merita il massimo dei voti. E poi quanti sussurri abbiamo ascoltato, del tipo ”ora che c’è il Var la Juve non vincerà più”. Una vittoria che è anche una mazzata pazzesca al vittimismo di chi vuole giocare ad altissimo livello e poi ha un bisogno di un alibi quando non vince. E stavolta alla fine il Var che doveva essere un aiuto è stato l’alibi…

Voto 9 Atalanta ed Gasperini: stagione stupenda in campionato e in Europa: per una ‘piccola’ ripetersi non è mai facile, ma loro si sono confermati ad altissimi livelli. La Lazio, che con Inzaghi ha giocato un calcio scintillante e merita il voto anche se è arrivata la beffa finale nella lotta per il quarto posto. La Roma e Di Francesco: mostrata una importante mentalità europea, la semifinale di Champions e il terzo posto sono complessivamente tanta roba.

Voto 8 Napoli e Inter. Da innamorato di quella squadra e di quella città sono rimasto deluso dalle partite di Firenze e Torino. Vincendole avrebbe costretto la Juve a vincere a Roma, cosa tutt’altro che scontata. Voto alto ma non altissimo, perché non si può dare dopo 5′ un contropiede decisivo alla squadra avversaria (mi riferisco all’inizio contro la Fiorentina). La squadra ci ha provato, ma non è riuscita a dare tutto fino in fondo. Circa l’Inter, il quarto posto è in linea con le aspettative, anche se conquistato tra mille incomprensioni e tanti problemi creati da una mentalità non ancora pienamente adatta ad una squadra da scudetto e da Champions di alto livello.

Voto 7 Pubblico del Benevento che tributa una ovazione alla squadra nel giorno della retrocessione. Gattuso e il Milan, che si sono ripresi insieme. I risultati dell’ultima parte del campionato legittimano anche l’operato della società sul mercato, probabilmente è Montella che non ha saputo tirare fuori il massimo da quei giocatori. Ballardini, Giampaolo e Semplici che hanno ottenuto un perfetto equilibrio tra gioco e risultati.

Voto 6 Fiorentina, che ha disputato una stagione sufficiente. Ma Firenze e il calcio italiano meritano 10 per come hanno vissuto e reagito alla morte di Astori.

Voto 5 Verona, perché con l’organico che aveva poteva fare sicuramente di più. Benevento squadra e Crotone: i calabresi però hanno molto da recriminare per alcuni episodi molto sfortunati.

Voto 4 Var. In alcune situazioni di fuorigioco è stato molto utile, ma per il resto… Penso che gli arbitri non abbiano bisogno del supporto tecnologico e se c’è un problema di fondo, quello sta nella cultura sportiva italiana (voto 2) che mette in dubbio la correttezza dei direttori di gara.

Fonte: Repubblica.it

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