Gli interventi di Enrico Varriale e Tancredi Palmeri a Radio Crc

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Enrico Varriale, giornalista

“Ancelotti è un’idea assolutamente positiva. Oggi i tifosi del Napoli hanno il cuore diviso in due perché Ancelotti emoziona, ma Sarri ha lasciato nel pubblico del San Paolo un ricordo difficile da cancellare per la capacità mostrate sul campo e per quelle umane considerando che Sarri non ha solo allenato, ma ha vestito i panni di difensore di Napoli e dei napoletani. 

Tra De Laurentiis e Sarri la fiducia è venuta meno, non c’era più feeling e adesso il coltello dalla parte del manico ce l’ha De Laurentiis che può anche decidere di tenere fermo il tecnico, ma non me lo auguro”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Tancredi Palmeri, giornalista

“La rottura tra Sarri e De Laurentiis era inevitabile. Fatti 91 punti con una squadra tecnicamente sulla carta non a questi livelli ha un po’ logorato Sarri, ma credo che alla base ci sia stata anche un po’ di sofferenza perché Sarri sentiva di avere le ali tappate in chiave di mercato e De Laurentiis credo sia un pò frustrato dal fatto che questa impresa è stata riconosciuta a Sarri: era diventato il Napoli di Sarri e non di De Laurentiis. 

Benitez in passato non ha oscurato il nome di De Laurentiis perché l’applauso al presidente tutti l’avevano riconosciuto anche solo per aver portato un grande allenatore a Napoli. Detto questo, Ancelotti è un grande colpo, ma quando dici Ancelotti, vuoi dire investimenti”. 

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