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Italia, Baselli e Mandragora: “Grande chance”

La prima volta non si scorda mai. E se dovesse arrivare l’esordio “coi grandi” sarebbe ancora meglio. Eccoli qui, Daniele Baselli e Rolando Mandragora. I due volti nuovi dell’Italia di Mancini, “reduci” dalla prima conferenza stampa a Coverciano. Centrocampisti dai piedi buoni, reduci da due buone stagioni con Crotone e Torino. Parola chiave? Titolarità. Presenza. 35 presenze per il primo (con 2 gol), 32 per l’ex Atalanta (4 reti): “Essere qui è una grande opportunità per noi, vogliamo continuare il nostro percorso di crescita”. 

Mandragora: “Aspetto la scelta migliore per me”

Rolando Mandragora non è riuscito a salvare il suo Crotone, ma nonostante tutto la sua stagione parla chiaro: sempre titolare, sempre presente in mezzo al campo, soprattutto nell’ultima fase con Zenga. Di proprietà della Juventus, classe ’97, Mandragora aspetta la chance migliore per il suo futuro: “Coi bianconeri sceglierò la cosa migliore. Di sicuro sono grato al Crotone perché ho potuto giocare con continuità e ritrovare fiducia dopo l’infortunio dell’anno scorso”. Mandragora ha pianto al momento della retrocessione in Serie B: “E’ stato un grande dispiacere perché la città, i tifosi e lo staff non meritavano di retrocedere”. Ora la Nazionale, una grande chance: “Il tempo per crescere è necessario. Noi non sappiamo se saremo in grado di reggere il confronto con grandi Nazionali, ma la spensieratezza delle gioventù e la forza mentale non mancheranno. Spero di poter fare la stessa carriera di Pirlo, De Rossi o Marchisio, ma non ho modelli da seguire prendo spunto da ognuno di loro”. 

Baselli: “Un onore il paragone con Hamsik”

Tocca a Baselli ora, ormai una certezza del nostro campionato. Anche quest’anno, nonostante il Toro non abbia centrato la qualificazione in Europa, Baselli ha disputato una grande stagione: 32 presenze e 4 gol. Ora la Nazionale: “Si apre un nuovo ciclo con un ottimo allenatore, essere qui è un sogno che si avvera. Dobbiamo sfruttare questa opportunità e mettere in pratica le indicazioni di Mancini: non voglio sprecare niente!”. Baselli come Hamsik: “E’ bello essere paragonati a lui, voglio completare il mio percorso di crescita con il Torino. Qualcosa ho già dato in questi due anni, ma evidentemente non è bastato e voglio fare di più”. Niente Europa per il Toro: “In certi momenti ci è mancata la continuità, abbiamo sbagliato la partita che ci avrebbe fatto fare il salto”. Mazzarri è stato molto importante per la sua crescita: “Abbiamo avuto una scossa in più quand’è arrivato, ci ha fatto crescere moltissimo. Ora dobbiamo iniziare al meglio la nuova stagione. Mazzari ci può far crescere ancora”. Il giovane Baselli studia da nuovo leader granata: “Devo dire che nel modulo di Mazzarri mi sono trovato bene, sono al centro del gioco”. 

Fonte: SkySport

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