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Brasile out e in choc: “Fa male come il Mineirazo”

L’incubo peggiore per i tifosi brasiliani si è materializzato: eliminazione ai quarti di finale contro il Belgio e tutti a casa. Un risultato peggiore di quattro anni fa, una resa anticipata che si ripercuote per la quarta edizione di fila e contro una squadra storicamente mai considerata nel novero delle big. La Seleçao, al contrario, era tra le candidate – se non la principale – alla vittoria finale, anche in virtù di un’importante solidità difensiva, caratteristica inusuale per i verdeoro. E invece è rimasta scottata dalla giovane qualità del Belgio che ha ricreato tra i ragazzi di Tite i sentimenti negativi che avevano caratterizzato la terribile serata del Minierazo. “Fa male allo stesso modo – ha dichiarato Marcelo in zona mista -. Che notte orribile, essere eliminati così non ha spiegazione. Il risultato non è arrivato, ma siamo stati superiori nella maggior parte del tempo. Il calcio a volte è ingiusto. Loro hanno giocato meglio nei primi 15 minuti, poi noi abbiamo avuto ottime occasioni anche nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo dominato e avuto diverse chance, ma Courtois ha fatto dei miracoli e le conclusioni sono state murate. Chi fa più gol vince, il calcio è così. Posso dire che lo spirito nella nostra squadra è quello di una famiglia. Tutti hanno combattuto, anche chi non era titolare. Volevamo con tutto noi stessi raggiungere la finale”.

Delusione espressa anche da Miranda: “È un sogno che si interrompe – ha detto il capitano brasiliano -. Vincere la Coppa del Mondo è il sogno di ogni calciatore, il punto più alto che possa mai raggiungere. Purtroppo siamo responsabili del sentimento di un intero popolo e siamo costretti a lasciare i brasiliani tristi, anche se non è quello che volevamo. Siamo entrati in campo per vincere, ma non ci siamo riusciti”. Il difensore interista si è soffermato anche su alcune situazioni di gioco: “Abbiamo preso due gol praticamente da fermo – ha aggiunto -. Uno da un calcio d’angolo a favore e l’altro da un corner contro, circostanze sulla quale aveva lavorato molto in allenamento. Dobbiamo fare i complimenti al Belgio che ha preparato bene la gara ed è stato superiore nei momenti chiave”.

Fonte: SkySport

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