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Buffon: “Fa effetto guardare la A da lontano”

23 anni di Serie A non possono essere certo accantonati così di punto in bianco. Lo sa bene Gigi Buffon che anche da Parigi, dove ha cominciato questa sua nuova fase della sua carriera, rivolge un pensiero a quel campionato che lo ha accolto ragazzo e lo ha consegnato al mondo come una leggenda. Un campionato che per la prima volta dopo tanti anni Buffon guarda da spettatore, apparentemente senza coinvolgimento. Anche se, come dice in un video che ha rilasciato per la sua app e lanciato sui suoi canali social, guardare la Serie A non sarà mai “normale”: “Lo confesso, fa un certo effetto assistere alla Serie A da spettatore, non ero più abituato. Ricordo a malapena l’ultima volta che è stato così, ero un ragazzino”. E la Juve? Buffon ammette: “E’ curioso, ma non sono ancora riuscito a guardare una partita della Juve in diretta, perché le gare dei miei ex compagni si sono sempre giocate in contemporanea o comunque a distanza ravvicinata con quelle del Psg”.

Juve, Napoli e… Spal

Nonostante non abbia potuto seguire la sua ex squadra, Buffon non è certamente sorpreso da una Juve a punteggio pieno. Mentre su Cristiano Ronaldo niente da dire: “Non mi stupisce vedere la squadra di Allegri a 6 punti, fame e voglia di primeggiare restano al centro del progetto”. Gigi spende poi belle parole per Ancelotti e il Napoli: “Con una rosa rimasta pressoché intatta, il loro grande cambiamento è stato prendere un allenatore esperto e vincente come Ancelotti. E nelle due vittorie in rimonta contro Lazio e Milan ho visto tanto del carattere di Carlo”. Infine, un elogio anche alla Spal, prima sorpresa di queste due giornate con due vittorie su due: “Essere prima in classifica non è certamente l’obiettivo della Spal, ma ai grandi romantici come me, che da piccolo guardavo con passione il Genoa di Scoglio o il Pescara di Galeone fa piacere vederla lì”.

Fonte: SkySport

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