ALTRI SPORT & VARIERUSSIA 2018

Tutte le domande e le risposte della gara di Monza

Sicuramente ha inciso, in modo minore, anche il “tappo” di Bottas che ha innalzato ulteriormente la già alta temperatura degli pneumatici posteriori del finlandese. Se quella del “tappo” fosse la ragione principale non si spiegherebbe come Hamilton, pur restando in scia per tantissimi giri a Raikkonen, non abbia accusato nessun tipo di problemi alle gomme.

Perché le Soft hanno avuto blister mentre le Super Soft no?

Prima di tutto spieghiamo cos’è il blister: è un fenomeno che si verifica quando una particolare sezione di gomma vicino alla carcassa si surriscalda in modo anomalo provocando delle piccole bolle d’aria all’interno dello pneumatico che creano a loro volta un distaccamento della gomma. Questi possono avere superfici diverse a seconda del livello di stress termico e meccanico cui sono soggette le coperture.
Sullo pneumatico, come abbiamo visto sulla posteriore di Raikkonen, si vanno a creare dei veri e propri buchi che, molto spesso, sono profondi ed arrivano fino alla carcassa facendo perdere moltissimo grip.

Il blister si è verificato sulle gomme Soft che a differenza di quelle Super Soft hanno una finestra di funzionamento più alta a livello termico e quindi, in teoria, sarebbero meno soggette a questo fenomeno. Così invece non sembra essere stato, perché il blister si è visto principalmente su questo compound (Austria e a Spa su Mercedes e questa settimana su Ferrari). Le Soft, rispetto alla “rosse” hanno un battistrada maggiore e quindi sono più soggette a movimento. Se a questo aggiungiamo il tanto grip presente in pista ed una vettura, come la Ferrari, che tendeva a scivolare maggiormente rispetto alle altre a causa del poco carico aerodinamico utilizzato, il gioco è fatto (visti i pochi giri fatti durante le libere il fenomeno non si era manifestato, ma, come avevamo ricordato nell’analisi post qualifiche, poteva risultare determinante ai fini del risultato della gara).

Perché la Haas di Grosjean è stata squalificata?

La Haas del pilota francese, al termine della gara, è stata estromessa dalla classifica di arrivo per un’irregolarità nella zona del T-Tray. Entrambe le vetture del team americano non sono risultate, dopo le opportune verifiche, conformi al regolamento tecnico punto 3.7.1 e alla direttiva TD / 033-18 che la Federazione aveva emesso nel mese di luglio. Direttiva che spiegava dettagliatamente ai team che, le superfici del piano di riferimento dovevano avere un raggio di 50mm (+/- 2mm) su ciascun angolo della parte anteriore se osservata da sotto la monoposto. La Haas VF18, invece, presentava un fondo che, nella zona dello splitter, aveva un raggio di appena 10mm in luogo dei richiesti 50mm. Tale irregolarità era emersa al giovedì in occasione delle verifiche tecniche ma, il team americano, aveva spiegato che non aveva avuto il tempo necessario per sistemare il pezzo in questione. Ora la cosa passerà al Tribunale di Parigi visto il reclamo fatto dal Team Haas.

Fonte: Sky

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