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Guida Champions: cosa vedere a Valencia?

Valencia è una città portuale che vanta moderne attrazioni, come un acquario e centri dedicati alle scienze, ma custodisce gelosamente anche l’architettura e i costumi tradizionali spagnoli e della Comunità valenciana. Dall’architettura medievale alle spiagge del Mediterraneo, dai centri culturali futuristici ai pittoreschi parchi urbani, Valencia è un cocktail perfetto di stili e atmosfere. La città fu fondata dai Romani nel 138 A.C. e si affaccia sulla costa orientale del paese, di cui è uno dei porti più trafficati. 

Le cose da vedere assolutamente in città

Le principali attrazioni di Valencia si trovano nelle vie e nei quartieri della Città vecchia, da esplorare preferibilmente a piedi. Plaza de la Reina ospita la Cattedrale di Valencia che (così si dice, secondo una credenza comune) custodisca il Sacro Graal.

L’oceanografico: il capolavoro post olimpico

Il parco oceanografico di Valencia (L’Oceanogràfic in valenciano) è il più grande parco marino d’Europa. Si trova nella zona della città che fino agli sessanta era del fiume Turia, poi prosciugato dopo una devastante inondazione. Il parco è stato realizzato riutilizzando un progetto dello scomparso architetto madrileno Félix Candela. L’oceanografico fa parte della Città delle arti e delle scienze: all’interno del parco marino si trovano circa 45 mila esemplari, con circa 500 specie diverse in un’area di 100 mila metri quadrati.

La città vecchia e il Barrio del Carmen

Il centro storico di Valencia coincide con il distretto Ciutat Vella, che in valenciano significa “città vecchia  e comprende i più importanti monumenti storici. All’interno della Ciutat Vella sorge il famoso Barrio del Carmen, cuore della vita cittadina e centro del divertimento notturno. Alcuni dei quartieri sono La Seu, La Xerea, El Pilar de Valencia.

Fonte: Sky

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