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Bernardeschi: “Grande calcio ma poca concretezza”

Pareggio che sta stretto all’Italia, per quanto espresso nella gara contro l’Ucraina, specialmente dopo un ottimo primo tempo. Eppure, il gol del momentaneo vantaggio è arrivato nel secondo tempo, su un’incertezza di Pyatov sulla conclusione di Federico Bernardeschi. “Dispiace non aver vinto una partita del genere perché meritavamo di vincere, abbiamo creato 6-7 palle gol nitide nel primo tempo, poi alla prima occasione loro abbiamo preso gol. Abbiamo giocato un grande calcio, ma purtroppo non siamo riusciti a vincere. Ci siamo divertiti e questa è una cosa importante, meritavamo sotto tutti i punti di vista” ha spiegato il giocatore della Juventus intervistato al fischio finale da Rai 1. Sarà necessario essere più cinici in fase offensiva, in vista di una partita da vincere a tutti i costi in Polonia: “Ci manca concretezza sotto porta, dobbiamo fare meglio. Pyatov ha fatto 3-4 parate importanti nel primo tempo, dispiace perché meritavamo di vincere. Andiamo in campo per vincerle tutte, ci proveremo anche con la Polonia. Stiamo lavorando bene, il mister ha dei concetti giustissimi che dobbiamo seguire a dovere”.

Le parole degli esordienti

L’amichevole con l’Ucraina è stata un’occasione per Roberto Mancini per dare spazio ad alcuni esordienti. Uno di questi è Nicolò Barella, centrocampista del Cagliari. “Mi sono trovato bene con Jorginho e Verratti, sono due grandi campioni. Spero di averli aiutati anche io. Ho perso dei palloni che avrei potuto evitare di perdere, voglio far meglio. Non so che futuro ho nella Nazionale, spero di essere piaciuto all’allenatore e di aver dato un contributo alla squadra” ha detto il giocatore. Grande gioia anche per Cristiano Piccini, esterno difensivo del Valencia. “Per ogni giocatore è un sogno giocare in Nazionale e oggi ci sono riuscito, dopo tanto lavoro e sacrificio ed è davvero una bella soddisfazione”. Piccini ha raccontato com’è arrivata la convocazione: “Avevamo giocato contro il Barcellona la domenica sera, poi la mattina mi sveglio e ho trovato un messaggio di Zaza che mi diceva che in Nazionale volevano il mio numero per comunicarmi la convocazione. Ormai sono tanti anni che gioco all’estero ed è una soddisfazione personale e per la mia famiglia che mi ha sempre sostenuto, per mia moglie”.

Fonte: SkySport

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