CALCIO ESTERO

River Boca: data, orari e probabili formazioni

Quando c’è il Superclásico, tutto il resto – in Argentina e non solo – passa in secondo piano: se poi l’incrocio tra Boca Juniors e River Plate vale la Libertadores, ci sono tutti i canoni per definire l’appuntamento in calendario sabato 24 novembre al Monumental la partita dell’anno. Per le due grandi rivali di Buenos Aires e del calcio sudamericano è l’ora della verità. Ecco tutte le informazioni sulla super sfida.

Quando e a che ora si gioca Boca-River?

Le partita di ritorno si disputerà sabato 24 novembre al Monumental, in casa del River Plate. Si parte dal 2-2 in casa del Boca. Il calcio d’inizio è previsto alle 21 (le 17 in Argentina). La partita sarà trasmessa da DAZN.

Ci saranno i tifosi ospiti nella partita del Monumental?

Come accaduto per la partita di andata giocata domenica 11 novembre alla Bombonera, anche al Monumental non ci saranno i tifosi ospiti. Il Boca Juniors dovrà quindi fare a meno del calore dei propri tifosi, chiamati a raccolta nello stadio di casa nel penultimo allenamento. a decisione ufficiale era già arrivata qualche giorno prima della partita di andata dopo una riunione tra i presidenti di River Plate e Boca Juniors, Rodolfo D’Onofrio e Daniel Angelici, e il capo della federcalcio argentina, Claudio Tapia. Troppo alto il rischio di incidenti. L’assenza dei tifosi ospiti sugli spalti non è una novità per il Superclásico: è successo in ogni incrocio giocato dal 5 maggio 2013 ad oggi, ultimo giorno in cui ci furono i sostenitori di entrambe le squadre nello stesso stadio. Alla Bombonera terminò 1-1.

Quanti sono i precedenti tra le due squadre?

Ben 248: tante sono le partite ufficiali già disputate tra Boca e River. Il parziale dei precedenti premia il Boca Juniors, vittorioso 87 volte a fronte degli 81 successi del River. Quello di domenica 11 novembre alla Bombonera è stato invece il pareggio numero 79. Il primo Superclásico della storia risale al 24 agosto del 1913, con vittoria per 2-1 del River. Quella in programma sabato 24 novembre sarà invece la sfida numero 26 tra le due squadre in Copa Libertadores, la seconda in finale. Anche in Coppa, Boca sempre avanti con 10 vittorie contro le 7 del River, più 8 pareggi.

Chi ha vinto più Libertadores?

Per la prima volta nella loro storia, Boca Juniors e River Plate si giocano la Copa Libertadores. Le bacheche dei due club attendono l’esito della sfida del Monumental nella speranza di accogliere un altro trofeo. Sei i titoli (su 10 finali giocate) per il Boca, che vincendo potrebbe raggiungere a quota sette l’Indipendente al primo posto della classifica e tornerebbe a festeggiare un titolo che manca dal 2007. River fermo a quota tre successi su cinque finali finali giocate, con ultimo successo datato 2015.

Chi sono i due allenatori?

Sulla panchina del River Plate c’è Marcelo Gallardo, alla grande chance della sua carriera dopo una sola esperienza da allenatore, maturata in una stagione guida del Nacional di Montevideo. Ex calciatore dei Milionarios, con i quali ha vinto la Libertadores del 1996 e sei campionati argentini, Gallardo non sarà in panchina neppure nella partita di ritorno, come già accaduto alla Bombonera. Sta infatti scontando una squalifica di quattro turni, comminata a inizio novembre, per essere entrato negli spogliatoi senza averne l’autorizzazione nell’intervallo della semifinale contro il Gremio. Alla guida del Boca Juniors c’è invece Guillermo Barros Schelotto. Una vita con gli Xeneizes da calciatore, vincendo sei campionati argentini, quattro Coppe Libertadores e due Coppe Intercontinentali tra il 1997 e il 2007, siede in panchina dal 22 marzo 2016.

Quali giocatori possono essere protagonisti?

Ognuno dei 22 calciatori in campo dal fischio d’inizio ha un sogno nel cassetto: essere decisivo nel Superclásico. Scorrendo i nomi in campo, sicuramente un posto di rilievo è quello occupato da Carlos Tevez. Complici i dubbi sulla presenza di Pavon, l’Apache potrebbe completare il tridente titolare del Boca con Ramon Abila e Dario Benedetto, a segno nella partita di andata. Se Benedetto è risultato determinante nelle fasi finali della Libertadores con tre reti tra le due semifinali contro il Palmeiras e gara-1 dalla finale alla Bombonera, Abila con cinque centri è il capocannoniere del Boca nella competizione. Nel River, la squalifica di Santos Borré priva Gallardo del secondo calciatore più prolifico in rosa per quanto riguarda la Libertadores, con tre centri all’attivo. Uno in più ne ha invece realizzato l’ex genoano Lucas Pratto, a segno nel 2-2 dell’andata. In avanti occhio però al numero 10 Gonzalo Martinez. Leonardo Ponzio, ex Real Saragozza, è il perno della mediana, mentre la difesa dei pali sarà affidata a Franco Armani, subentrato tra i titolari a Caballero nell’Argentina ai Mondiali 2018.

Cosa prevede il regolamento

Nonostante il 2-2 della Bombonera, Boca e River partono ancora alla pari grazie a un regolamento studiato per esaltare lo spettacolo. Contrariamente a ciò che il regolamento prevede fino alle semifinali, in finale di Libertadores non valgono i gol segnati in trasferta. Se anche il match di ritorno dovesse finire in parità, si procederà a giocare i tempi supplementari e, se la situazione non dovesse cambiare, si andrà inevitabilmente ai calci di rigore.

Le probabili formazioni

Nel River, l’assenza di Scocco può riaprire le porte della formazione titolare a Juan Fernando Quintero. Il colombiano è in vantaggio nel ballottaggio con Rodrigo Mora per un posto nel duo di trequartisti previsto nel 4-3-2-1 di Gallardo, completato dal “Pity” Martinez alle spalle di Pratto. Il Boca dovrebbe confermare il classico 4-3-3 già visto spesso in questa stagione e in particolare nella maggior parte di partite della Libertadores. Se Pavon dovesse dare forfait, spazio per Tevez. In difesa, se Jara non dovesse farcela, fiducia a Buffarini. Villa insidia Benedetto al centro dell’attacco, Andrada prova il recupero tra i pali. 

River Plate (4-3-2-1): Armani; Montiel, Maidana, Pinola, Casco; E. Perez, Ponzio, Palacios; Quintero (Mora), Martinez; Pratto. All.: Gallardo.

Boca Juniors (4-3-3): Andrada (Rossi); Jara (Buffarini), Goltz, Magallan, Olaza; Nandez, Barrios, P. Perez; Villa, Benedetto (Abila), Pavon (Tevez). All.: Schelotto.

Fonte: Sky

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui