EDITORIALEIN EVIDENZA

Napoli: secondo 0-0 consecutivo in campionato, attacco ancora troppo sprecone

Napoli: il gol questo sconosciuto! Gli azzurri di Carlo Ancelotti hanno incamerato, ieri sera al San Paolo, contro il Torino dell’ex Mazzarri, il secondo risultato ad occhiali di fila dopo quello di sette giorni fa al Franchi di Firenze. Per la cronaca si tratta del terzo 0 a 0, nelle ultime quattro gare disputate. L’attacco, proprio come contro la Fiorentina, non è stato capace di tramutare in gol le tante azioni capitate davanti a Sirigu. A quanto pare, Insigne,. Milik e lo stesso Mertens hanno le polveri bagnate. Con lo 0 a 0 maturato contro i granata la formazione partenopea ha allungato lo svantaggio dalla Juventus a 13 punti e diminuito a sette i punti che la separano dall’Inter terza in classifica. In due partite gettati al vento ben quattro punti fondamentali per il prosieguo della stagione. Questo Napoli che non trova più la via del gol sta diventando un vero grattacapo per il mister di Reggiolo che deve trovare immediatamente le contromisure adatte per ovviare a tanta imprecisione sotto porta.  Infatti il campionario delle occasioni sciupate  è vastissimo. Si va dalla più eclatante, ovvero la scivolata del centravanti polacco nella prima frazione di gioco, nell’area piccola su assist di Fabian Rui, al clamoroso palo di Lorenzo Insigne, a proposito è il diciottesimo palo in stagione per il team napoletano. In verità l’undici azzurro ha disputato una buonissima gara, dominando l’avversario, come accaduto contro i viola. Ma non basta, per vincere occorre buttare la palla dentro.  Cosa c’è dietro  questa grande lacuna offensiva del Napoli, non è dato saperlo, tuttavia, il buon Carletto è chiamato a dare nuova linfa ai suoi attaccanti per difendere la piazza d’onore in campionato ed andare il più lontano possibile in Europa. Giovedì a Fuorigrotta c’è il match di ritorno contro lo Zurigo, pratica che sembra già archiviata dopo il risultato dell’andata, domenica invece il calendario propone la trasferta di Parma dove la vittoria è d’obbligo. Riusciranno i nostri eroi a guarire dal mal d’attacco? Naturalmente lo scopriremo solo vivendo!

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